Home Cronaca Messina, traffico di anabolizzanti nelle palestre: 10 condanne

Messina, traffico di anabolizzanti nelle palestre: 10 condanne

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Decadono il reato associativo e i reati di commercio di anabolizzanti, restano in piedi solo alcune ipotesi di ricettazione. Si è concluso così, con dieci condanne e sette assoluzioni il processo scaturito dall’operazione “Bratislava” su un giro di sostanze anabolizzanti tra Messina e Villafranca, scoperto nel 2015 con un’indagine della Squadra mobile.

Un’inchiesta che all’epoca convolse titolari di palestre, personal trainer, e body builder.

Questa la sentenza con le condanne inflitte: Mario Amato 2 anni e 8 mesi e 1500 euro di multa; Domenico Battaglia 2 anni e 8 mesi e 1500 euro di multa; Girolamo Grasso 2 anni e 10 mesi e 2mila euro di multa; Rosario Mesiti 2 anni e 8 mesi e 1500 euro; Patrizia Mirabile 2 anni e 1 mese e 600 euro di multa; Giuseppe Pellegrino 2 anni e 10 mesi e 2mila euro; Simone Pellegrino 2 anni e 2 mesi e 800 euro; Giovanni Radessich 2 anni e 600 euro di multa; Antonino Settimo 2 anni e 2 mesi e 800 euro; Viola Wender 2 anni e 600 euro di multa. Pena sospesa e non menzione per Radessich e Wender. Sono stati invece assolti Aurelio Spoto, Francesco Torre, Giuseppe Calapai, Dario Messina, Antonio Cardile, Emanuele Battaglia e Pietro Anastasi con le formule «perché il fatto non costituisce reato» e «per non aver commesso il fatto».