Home Attualita' La Guardia Costiera salva la tartaruga “Ravel”: aveva una pinna amputata

La Guardia Costiera salva la tartaruga “Ravel”: aveva una pinna amputata

429

Continuano le attività di monitoraggio per la salvaguardia dell’ambiente marino e per il contrasto alle attività di pesca illegali da parte degli uomini e dei mezzi della Guardia Costiera dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Agata Militello. La Motovedetta CP 832 ha colto in flagrante un diportista che esercitava, sotto costa nelle acque antistanti località Castel di Tusa, attività di pesca non consentita con più spezzoni di rete da posta di materiale plastico-sintetico per complessivi 500 metri di lunghezza.
Al proprietario del mezzo nautico, di origini palermitane e già noto per precedenti penali e per altri simili illeciti in materia di pesca abusiva, oltre al sequestro delle attrezzature di pesca è stato elevato un verbale amministrativo per oltre 1.000 euro ed il pescato presente all’interno delle reti, composto da razze, cefali e spigole ancora vivi, rigettato in mare dallo stesso trasgressore.
Nei giorni scorsi, invece, su segnalazione di due privati cittadini, è stato posto in salvo un esemplare di tartaruga marina della specie protetta “caretta caretta”, spiaggiatosi sul litorale di Marina di Caronia, con la pinna destra anteriore amputata ed un grosso taglio all’altezza del capo.
Prima di poter essere affidata alle cure del competente Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia-sede di Palermo, la testuggine è stata curata per una forte emorragia dal personale medico veterinario di Sant’Agata Militello ed assistita dai militari della Guardia Costiera che ne hanno monitorato le condizioni per tutta la durata della notte.
La tartaruga, lunga 70 centimetri e ribattezzata “Ravel” in onore dell’omonimo musicista francese che compose il celebre “concerto per pianoforte per la mano sinistra”, riprenderà la via del mare solamente dopo il necessario percorso riabilitativo.
Le attività di controllo ad opera della Guardia Costiera proseguiranno nei prossimi giorni su tutto il territorio di giurisdizione al fine di tutelare il prezioso ecosistema marino e salvaguardare l’intera filiera ittica locale.