Nell’ambito dell’ordinario monitoraggio a mare dei traffici marittimi ed in materia di vigilanza delle attività di pesca, la Motovedetta CP 832 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Agata Militello ha rinvenuto e sequestrato un attrezzo da pesca non segnalato e non regolamentare. L’attrezzattura recuperata, composta interamente da materiale plastico galleggiante e da filamento di nylon di circa 150 metri, viene definita FAD nel mondo scientifico (Fish Aggregating Device) ma è comunemente conosciuta a livello locale come “cannizzo”.
Queste attrezzatture irregolari rappresentano un serio pericolo sia per la sicurezza della navigazione sia per la tutela dell’ambiente marino, soprattutto per la salvaguardia di particolari specie protette quali tartarughe marine o cetacei che popolano il Mar Tirreno meridionale.
La Guardia Costiera raccomanda a tutti gli utenti ed operatori del mare di adottare ogni utile accorgimento in materia di tutela dell’ambiente marino e di comunicare all’Autorità Marittima più vicina l’eventuale presenza in mare di oggetti od attrezzature non opportunamente segnalate e pericolose per la sicurezza della navigazione.