I giudici di Barcellona Pozzo di Gotto hanno assolto, “perché il fatto non sussiste“, i vertici della Raffineria di Milazzo nel processo a seguito all’alluvione del 22 novembre 2011 che ha coinvolto la zona mamertina.
Si tratta del’ex direttore Marco Antonio Saetti e dei tecnici Paolo Antonio De Gaetano, Natle Anastasi, Rosario Cannistrà, Sebastiano Bertino e Raffaele D’Angelo.
Gli imputati, per l’accusa, sarebbero stati responsabili di danno ambientale colposo e violazione colposa del codice dell’ambiente.
Tutto ruotava attorno alla presunta tracimazione di oltre 60 mila metri cubi di acque di lavorazione contenute in serbatoi di stoccaggio e dalle aree interne dell’azienda. Tutte acque finite successivamente in mare. Il giorno successivo a quello dell’alluvione, nel mare di levante furono notati idrocarburi che crearono moolte polemiche.