Un altro sub, il terzo dal 31 dicembre scorso, è stato trovato morto in contrada Ginestra, a Termini Imerese, lungo il litorale. L’uomo, ha anch’esso, come gli altri due, trovati a Cefalù e a Castel di Tusa, ha il volto sfigurato e non è riconoscibile. Le indagini sono condotte dai Carabinieri. Si infittisce, dunque, il mistero che collegherebbe il ritrovamento dei sub ai “blocchi” di hashish recuperati sulle spiagge siciliane. Sulla vicenda stanno indagando cinque procure: Agrigento, Trapani, Termini Imerese, Patti e Messina, nei cui territori sono stati effettuati i ritrovamenti di droga.