Un sub è stato rinvenuto cadavere, martedì, sulla spiaggia di Castel di Tusa.
Il ritrovamento del corpo, che è in avanzato stato di decomposizione, è avvenuto nel pomeriggio di ieri. Non è ancora stato stabilito il sesso tantomeno l’età del cadavere che si suppone, stante le sue condizioni, sia stato in mare per diverso tempo. Non si conosce l’identità del cadavere, ne la provenienza al momento dell’immersione, ma non è escluso che le forti mareggiate degli ultimi giorni abbiano trasportato in zona il corpo da chissà dove.
L’episodio di Castel di Tusa è analogo a quello segnalato qualche giorno fa sulla spiaggia di Cefalù: anche in quella occasione, infatti, un sub era stato ritrovato sul litorale e non era stato possibile stabilire le cause della morte ne l’età. Non si sa se considerata la relativa vicinanza, sia geografica che temporale dei due fatti, essi siano in qualche qualche modo collegati.
Sul posto sono giunti i carabinieri di Mistretta e Santo Stefano di Camastra, oltre al sostituto procuratore di Patti Giorgia Orlando che ha disposto l’autospsia su corpo. L’esame sarà eseguito presso l’ospedale di Patti dove il cadavere è stato trasportato.
