Sant’Agata Militello, da qualche giorno, ha una “Via della Legalità” individuata nella centralissima via Campidoglio, zona della cittadina densamente popolata di attività commerciali.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’impegno degli studenti di V A Chimica e V B Informatica dell’ITIS “Torricelli”, che accompagnati dalle docenti Mariangela Gallo, Dominga Rando e da Giuseppe Foti, presidente della Rete per la Legalità Sicilia, hanno donato ai commercianti della via, quadri con su trascritti alcuni articoli della Costituzione italiana.
I cittadini potranno così prendere confidenza e leggere alcuni articoli della Costituzione Italiana, che sta alla base della civile convivenza nella nostra società.
L’iniziativa fa parte del Progetto: “Vedo, Sento, Parlo… Namastè Costituzione!” con il quale l’ITIS sta partecipando al concorso nazionale: “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”, nato dalla collaborazione fra MIUR, Senato della Repubblica e Camera dei Deputati.
Nel 2018 L’ITIS è stato vincitore del premio speciale: “70 anni dalla nascita della Costituzione”.
Il progetto di quest’anno mette al centro dell’attenzione lo studio del sistema di potere dell’organizzazione mafiosa, con approfondimenti sulle estorsioni e l’usura.
A tal proposito si è creato un laboratorio di ricerca per analizzare alcuni articoli della Costituzione, con approfondimenti sul nuovo codice antimafia ed in particolare sul “Protocollo di legalità”. Si analizzerà anche la Convenzione Onu di Palermo firmata nel 2000; infatti, per il ventennale della risoluzione ONU, il 17 Febbraio 2020, il gruppo di lavoro si recherà al Palazzo di Vetro a New York.
“La lotta alle mafie deve essere concepita come una Resistenza permanente, che per alimentarsi ha bisogno del recupero della memoria, ricostruendone la trama in modo da renderla fruibile a tutti”, affermano le insegnanti Gallo e Rando.
Il prodotto finale del progetto sarà un sito internet nel quale, tra le altre cose, avrà grande risalto la figura di Piersanti Mattarella ex Presidente della regione Sicilia, assassinato dalla mafia 40 anni fa, precisamente il 6 Gennaio 1980 .
Il progetto si concluderà nella prima metà di Marzo con un convegno/recital e, in collaborazione con l’Associazione Culturale Mediterraneo, con un’esposizione artistica di quadri sul tema “Memoria e Legalità.