Home Cronaca Omicidio Rizzo, vent’anni dopo arriva il rito abbreviato per i presunti mandanti

Omicidio Rizzo, vent’anni dopo arriva il rito abbreviato per i presunti mandanti

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Si svolgerà il prossimo 2 aprile 2020 davanti al gup di Potenza l’udienza col rito abbreviato nei confronti dei quattro indagati dalla DDA lucana per l’omicidio di Carmelo Martino Rizzo, avvenuto sull’autostrada Salerno – Reggio Calabria nel territorio di Lauria, in provincia di Potenza il 4 aprile 1999.

La notizia arriva dopo l’arresto di Basilio Condipodero, ritenuto autista del commando. Nelle stesse ore del fermo dell’uomo, si è svolta l’udienza preliminare nei confronti di tutti e quattro gli imputati accusati a vario titolo di omicidio in concorso, con l’aggravante delle modalità mafiosa e della premeditazione. Sono Giovanni Rao, Sam Di Salvo e Carmelo D’Amico, che devono rispondere del pesante reato contestato anche in qualità di mandanti. Sarebbero tutti coinvolti nell’omicidio dell’autotrasportatore di Barcellona Pozzo di Gotto. L’uomo, all’epoca 27enne, venne ucciso nel suo camion da Stefano Genovese, già condannato a 27 anni per essere stato l’esecutore materiale dell’omicidio.

A distanza di vent’anni, l’inchiesta sui mandanti è stata riaperta dopo le dichiarazioni di Carmelo D’Amico, che oltre ad autoaccusarsi di aver ordinato l’esecuzione del giovane barcellonese, ha confermato il coinvolgimento anche di Di Salvo e Rao. D’Amico ha poi accusato Basilio Condipodero di aver avuto il ruolo di autista e di aver quindi supportato Stefano Genovese nel portare a termine l’omicidio di Rizzo.