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Milazzo perde nuovamente la sua prima squadra di calcio

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L’SSD Milazzo 1937 di Eccellenza chiude i battenti. La comunicazione arriva direttamente dal presidente Angelo Gentile, con la società che “esprime il proprio disimpegno e comunica di non poter proseguire questa stagione”. Decisione con effetto immediato, tanto che la squadra non si è presentata a Ragusa, dove avrebbe dovuto affrontare la capolista nella sfida valida per l’undicesima giornata del girone B. Ricordiamo che bastano 2 rinunce e non più 4 per sancire l’esclusione dal torneo e se ciò avviene prima del giro di boa tutti i punti guadagnati verranno restituiti a chi li ha persi il che incidera’ sulla lotta salvezza. Il presidente Gentile, nella nota, precisa come “a oggi il Comune non ci ha mai supportato per come aveva promesso. Ci è stato chiesto di supportare il club per quello che era nelle nostre possibilità, non di assumerci il peso dell’intero progetto e noi non ci siamo tirati mai indietro, investendo denaro personale, interessando altri partner sponsor, mettendo a disposizione anche strutture e servizi di nostra proprietà. Abbiamo persino presentato ad agosto la domanda di ripescaggio in Serie D – continua Gentile – ma senza alcun successo. A oggi la società è fiera di poter affermare di aver onorato quasi tutti gli stipendi. Intraprenderemo azioni legali anche contro la Lega che non ci ha dato le nostre spettanze impossibilitandoci a proseguire e terminare il campionato. Infine abbiamo chiesto chi fosse interessato a rilevare il club, ma nessuno nelle ultime settimane si è fatto vivo, solo chiacchiere. Ci dispiace di essere giunti a tale conclusione ma non siamo nelle condizioni di continuare”. Nei giorni scorsi l’assessore allo sport del Comune di Milazzo, Giuseppe Crisafulli aveva chiesto “ufficialmente un incontro al presidente pro tempore del Milazzo calcio SSD 1937 per conoscere le reali intenzioni di questo gruppo dirigenziale e permettere al Comune di poter mantenere il rapporto di collaborazione esistente con la SSD Milazzo 1937, attraverso la fruizione degli impianti sportivi sia per gli allenamenti quotidiani, sia per le gare ufficiali”.“Ho avuto modo di avvertire delle voci – affermava in settimana l’esponente della giunta Formica – che destano qualche preoccupazione. Nessuno ovviamente vuole dare credito a ciò che manca di ufficialità, ma conoscendo come funziona ormai il mondo del calcio, crediamo che sia opportuno spegnere sul nascere ogni possibile segnale negativo. Anche perché il Milazzo oggi milita in un campionato comunque importante quale è quello di Eccellenza, traguardo che è stato raggiunto proprio per la volontà di questa Amministrazione di riportare, lo scorso anno, la città in questa categoria, attraverso la collaborazione con un gruppo dirigenziale sano. Oggi questo gruppo praticamente non esiste più dopo che nell’estate scorsa c’è stata una profonda trasformazione societaria del club con l’ingresso di nuovi dirigenti e l’avvicendamento anche delle figure di vertice. Da qui la necessità di avere chiarezza e capire se lo scenario e gli obiettivi sono cambiati rispetto al passato. Un’azione questa che l’Amministrazione deve portare avanti per bloccare sul nascere situazioni che alla lunga potrebbero essere deleterie per l’immagine della città di Milazzo. E questo non può essere assolutamente consentito a nessuno. Pertanto – conclude Crisafulli – chiediamo ufficialmente un incontro al presidente pro tempore del Milazzo calcio SSD 1937 per conoscere le reali intenzioni di questo gruppo dirigenziale e permettere al Comune di poter mantenere il rapporto di collaborazione esistente con la SSD Milazzo 1937, attraverso la fruizione degli impianti sportivi sia per gli allenamenti quotidiani, sia per le gare ufficiali”.