Sono state raccolte oltre tremila firme a sostegno della riapertura del Punto Nascite di Sant’Agata Militello. Un’emergenza che va avanti ormai da più di un mese e che in questo periodo ha coinvolto e sensibilizzato le comunità di Sant’Agata, Acquedolci e Capo d’Orlando.
La Uil, infatti, ha allestito stand per consentire la raccolta delle firme, informando i cittadini circa le azioni intraprese a difesa del presidio sanitario che, come ha più volte specificato il vertice del sindacato, accoglie e contempla un’utenza molto elevata i cui numeri giustificherebbero abbondantemente l’esistenza del punto nascite.
Dopo la sua chiusura, disposta dalla direttrice sanitaria del nosocomio sanatagatese Paola Reitano a causa di carenza in organico e la nomina da parte dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza del commissario ad acta Angelo Pellicanò, si attende da quest’ultimo la relazione con le proposte da inoltrare al Governo Regionale affinchè si possano attivare le più idonee ed improcrastinabili decisioni utili alla riapertura del punto e alla sua piena funzionalità h24.
