“Tranquilla, sto bene: non c’è bisogno che vieni in ospedale. Aspettami a casa”, così Francesco Faro, il 74enne messinese ritrovato nei boschi di Caronia dopo 5 giorni ha parlato al telefono con la moglie. Una storia a lieto fine, proprio nel momento in cui la preoccupazione stava prendendo il sopravvento. I medici dell’ospedale di Sant’Agata Militello lo hanno trovato in buone condizioni, solo con qualche graffio e un po’ disidratato. Il 74enne non ha mangiato nulla in 5 giorni e forse questo gli ha salvato la vita, visto che soffre di diabete e non ha potuto iniettarsi l’insulina. E’ stato ritrovato a circa sette chilometri di distanza dalla sua auto e ha dato prova di una grande tempra e grande forza d’animo, visto che di giorno ha sempre camminato, mentre di notte è riuscito a ripararsi dal freddo costruendo ricorveri di fortuna. Per il suo ritrovamento si era messa in moto una grande macchina di soccorsi, dai Vigili del Fuoco alla Forestale, dai Carabinieri alla Guardia di Finanza. Dopo il Governatore Musumeci, anche il prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi ha espresso “Vivo apprezzamento per la complessiva attività svolta e un sentito ringraziamento al personale dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale Regionale, dei Carabinieri, compreso il Nucleo dei “Cacciatori di Sicilia” di stanza a Sigonella, della Guardia di Finanza, dell’Esercito, del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, del Soccorso Alpino Etna Sud, dell’Ente Parco dei Nebrodi, delle Unità Cinofile e a tutte le Organizzazioni di Volontariato intervenute sui luoghi”.
(Foto Gazzetta del Sud)
