Home Eventi e Cultura Villa Piccolo: il Premio Lighea celebra Bartolo Cattafi

Villa Piccolo: il Premio Lighea celebra Bartolo Cattafi

624

La prima edizione del Premio Lighea dopo più di un mese di laboratori di scrittura in versi frequentati da oltre un centinaio di studenti, continua con un evento di enorme importanza: il quarantesimo anniversario della scomparsa del poeta barcellonese Bartolo Cattafi e la presentazione dell’opera omniacurata da Diego Bertelli.

Nell’aria secca del fuoco sull’isola delle sirene – sabato 26 ottobre alle ore 17.30 presso il Centro culturale Bent Parodi di Belsito a Villa Piccolo – il Premio Lighea presenterà, insieme al curatore, il raffinato volume “Tutte le poesie” di Cattafi pubblicato quest’anno dalla casa editrice Le Lettere con la prefazione di Raoul Bruni. Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Fondazione, Maria Grazia Insinga (musicista e poetessa), Domenica Sindoni (docente di latino e greco presso il Liceo “Lucio Piccolo”) ed Enrico De Lea (avvocato e poeta) dialogheranno con il poeta fiorentino Bertelli dell’opera cattafiana e festeggeranno il libro che si trova al primo posto della Classifica di qualità della rivista di cultura L’Indiscreto.

Scrive Cattafi: «La storia dei miei versi non può che coincidere con la mia storia umana. Rifiuto e considero vietate le fredde determinazioni dell’intelligenza, le esercitazioni (sia pure civilissime), le sperimentazioni che furbescamente o ingenuamente tentano l’impossibile colpo di dadi. Non mi riesce di capire il “mestiere” di poeta, i ferri, il laboratorio di questo “mestiere”. Quella del poeta è per me una pura e semplice condizione umana, la poesia appartiene alla nostra più intima biologia, condiziona e sviluppa il nostro destino, è un modo come un altro di essere uomini». 

Quest’operariunisce per la prima volta tutta la produzione del poeta barcellonese pubblicata in vita e dopo la morte. Tutti i libri d’artista e le preziose plaquettecattafiane sono state anch’esse recuperate, vagliate, stampando testi che facevano parte di edizioni fuori commercio, come nel caso di “Lame” e “Se i cavalli non fossero cavalli”. Sono state recuperate anche le poesie disperse su riviste letterarie, antologie, quotidiani e periodici di vario genere, uscite a partire dagli anni Quaranta fino alla fine dei Settanta. Un libro straordinario che tutte le scuole della comunità nebroidea dovrebbero conoscere. E non solo.