Home Cronaca Spaccio di droga: chiusa l’inchiesta, 33 gli indagati

Spaccio di droga: chiusa l’inchiesta, 33 gli indagati

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Sono 33 gli indagati facenti parte di una rete di pusher che riforniva di cocaina, hashish e marijuana l’Isola di Lipari. La Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto a conclusione delle indagini preliminari effettuata dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo e di Lipari, ha emesso dunque 33 avvisi di garanzia per altrettanti indagati in prevalenza originari di Lipari, Milazzo e Barcellona, tutti accusati – in concorso tra loro – di spaccio di sostanze stupefacenti. Agli indagati si contestano ben 78 episodi di spaccio, documentati dai Carabinieri con appostamenti e intercettazioni effettuate tra il 2014 e il 2015. Alcuni di questi sono stati arrestati in flagranza di reato.

Nell’inchiesta spiccano però i nomi di Riccardo e Gabriele Cacace, più volte arrestati, che avevano ideato anche un linguaggio in codice per segnalare la presenza dei carabinieri che operavano tra Lipari e Canneto per monitorare l’attività della rete di spaccio che riforniva persone insospettabili. Tra gli altri nomi anche Bartolo D’Amico, 29 anni di Barcellona, già coinvolto nelle operazioni antimafia “Gotha V” e “Gotha V ter”, sorvegliato speciale che di recente ha avuto persino revocata dal Suap, lo sportello unico delle attività produttive del Comune del Longano, la revoca dell’autorizzazione al commercio.

Secondo quanto previsto dal codice gli indagati adesso avranno 20 giorni di tempo per rendere interrogatorio o produrre documentazione, dopodiché la procura avanzerà al giudice delle udienze preliminari le richieste di rinvio a giudizio.