Home Sport L’Orlandina gettera’ la maschera a Latina nell’esordio in A2?

L’Orlandina gettera’ la maschera a Latina nell’esordio in A2?

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Finite le amichevoli, mai così poco incoraggianti a causa di un roster limitato da infortuni, per l’Orlandina basket è ora di iniziare a fare sul serio domenica dalle 18 a Latina dove la scorsa stagione si chiuse in maniera esaltante la regular season del girone Ovest di A2. Stavolta, però, i netti favoriti sono i laziali dell’ex Gramenzi anche se con il rientro di Lagana’, la crescita di Mobio e Querci e con i due Usa Johnson e Kinsey sempre più integrati, coach Sodini, sempre più ottimista sulla conquista della promozione, medita il colpaccio pur dovendo rinunciare ai convalescenti Bellan ed il neo capitano Lucarelli. Dopo la presentazione con bagno di folla domenica scorsa, i biancoazzurri, bastonati ripetutamente nei test dai pari categoria Trapani e Agrigento, non partono certo per fare le vittime sacrificali. Intanto novità e riconferme nello staff medico con Francesco Petralito e Massimo Librizzi sempre presenti, mentre il nuovo fisioterapista è Evaristo Molica Franco con al suo fianco l’assistente Carmelo Magistro Contenta. L’Orlandina Basket inoltre continuerà ad avvalersi della storica collaborazione con il poliambulatorio “La Madonnina” ed in particolare del servizio di radiologia diretto dalla Dott.ssa Francesca Russo, per quanto riguarda le eventuali indagini diagnostiche da effettuarsi nel corso della stagione, utilizzando le attrezzature di ultima generazione di cui il Centro dispone. Invece dopo sette splendide stagioni si separano le strade con Biagio Di Giorgio. Il fisioterapista, all’Orlandina dalla stagione 2012/13, lascia l’incarico per intraprendere nuovi percorsi lavorativi. Enzo Sindoni: «Quando si pensa ai grandi protagonisti della storia dell’Orlandina, vengono alla mente alcuni giocatori e qualche allenatore, ma per quanto ha dato in termini professionali ed umani, Biagio Di Giorgio farà per sempre parte di questa cerchia ristretta. Per lui le porte del club saranno sempre aperte. Gli sono grato per quanto ha dato ai colori biancoazzurri, che gli resteranno cuciti addosso per sempre. La sua qualità professionale è seconda solo alle sue qualità umane».