Meno di due ore di pioggia intensa. E’ bastato veramente poco per mandare in tilt la viabilità e provocare parecchi disagi ai cittadini del comprensorio che va da Sant’Agata di Militello a Patti.
La Protezione Civile regionale aveva emesso, per la giornata odierna, il grado giallo di allerta sull’intera regione, ma secondo i modelli di previsione le zone più interessate dai fenomeni dovevano concentrarsi sulla parte occidentale dell’isola. Intorno a mezzogiorno, però, sono stati proprio i Nebrodi, invece, a catalizzare i fenomeni per dar vita ad un violento temporale della durata di appena un’ora e mezzo, come non se ne vedevano da mesi. Era da metà maggio che nel nostro territorio non pioveva seriamente.
Un periodo di siccità così prolungato, insieme ad un’estate eccessivamente calda, ha reso ancor più violente le precipitazioni. Sulla cittadina di Naso si registrano gli accumuli di pioggia più pesanti. Sono ben 134 mm per metro quadro con un rainrate che in più occasioni ha superato i 100 mm/h, infatti, gli accumuli registrati nel territorio. E nella foto allegata possiamo vedere il fango portato giù dal torrente Brolo che si spinge fin verso lo scoglio.
Notevole l’attività elettrica che ha interessato i cieli del territorio. Si contano ben 3.000 fulmini caduti nell’intera provincia. Sensibile anche il calo termico che ha visto crollare la temperatura durante i fenomeni su valori tipici dell’autunno, di poco al di sopra dei 20°C in pieno giorno.
Nei prossimi giorni sono attesi ancora temporali più o meno intensi anche se, tuttavia, difficilmente potranno raggiungere l’intensità di quello odierno.
Dati meteo e previsioni in collaborazione con BroloMeteo.IT
