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Tartaruga prigioniera della plastica salvata dalla Guardia Costiera

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Una tartaruga bloccata da una matassa di filamenti di plastica è stata salvata dalla Guardia Costiera di Sant’Agata Militello.
Il carapace nuotava in acque poco profonde nella zona di Torre del Lauro del Comune di Caronia, a poca distanza dalla riva, solamente con la pinna anteriore di sinistra in quanto quella di destra era morsa nella stretta di una matassa di filamenti di nylon.
L’esemplare, dalle significative dimensioni (lungo 90 cm, largo 60 cm e 60 kg di peso), seguendo le indicazioni fornite dal personale medico-veterinario dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo, è stato in via cautelare liberato dal groviglio del filamento plastico e successivamente trasferito presso la sede dell’Autorità Marittima santagatese.
Dopo le prime necessarie cure operate dal personale della Guardia Costiera in favore della tartaruga marina, nel primo pomeriggio l’esemplare di caretta caretta è stato affidato nelle mani dei veterinari che nei prossimi giorni condurranno visite mediche più approfondite. Sembrerebbe, da una prima analisi, che la tartaruga abbia problemi respiratori riconducibili ad una possibile presenza di amo da pesca nello stomaco.

Al termine del periodo di “convalescenza” la tartaruga verrà nuovamente affidata alla Guardia Costiera di Sant’Agata Militello per essere reimmessa nelle acque del mar Tirreno.