Home Attualita' La spiaggia di Spadafora, una fotografia imbarazzante! – foto gallery

La spiaggia di Spadafora, una fotografia imbarazzante! – foto gallery

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Una spiaggia invidiata per l’ampiezza, ma che purtroppo, in piena estate, si ritrova in una situazione di profonda incuria. Qualunque possa essere la motivazione, dalla carenza di pulizia all’inciviltà, al post circo e festa di Spadafora, il risultato non cambia: coloro che si recano sull’arenile devono districarsi tra sporcizia e degrado. Sul litorale, dal confine con Venetico fino all’Arcipretato, si ritrova davvero di tutto: ruote, cartoni, cassette, carrelli, barche abbandonate, perfino elettrodomestici, pezzi di lamiera, rifiuti di vario genere, bottiglie di vetro rotte, canne e vegetazione, resti di falò sono ovunque, anche a ridosso del muretto del lungomare insieme alle sterpaglie. Uno scenario che rappresenta un pessimo biglietto da visita se si considera, inoltre, lo stato precario in cui versano le docce. A denunciare la situazione, oltre a cittadini e villeggianti, è stato il consigliere di minoranza Lillo Pistone che domenica ha effettuato un sopralluogo nell’area sottostante il parco urbano sportivo. 

«Siamo alle solite, anzi ancora peggio -ha affermato Pistone-. Non noto un cambiamento o una svolta rispetto al passato. Il sindaco Tania Venuto aveva annunciato e scritto sui social che l’amministrazione comunale quest’anno si era mossa in tempo per rendere pulita e presentabile la nostra spiaggia. Ma lo stato delle cose dimostra il contrario -ha spiegato-. Era necessaria un’opera di bonifica dopo che per giorni nell’area antistante il parco urbano hanno stazionato un circo e le giostre. Invito l’amministrazione ad operare concretamente e al più presto. Si provveda dunque a pulire e rendere decoroso il nostro litorale. Bisogna rimboccarsi le maniche ed essere sul territorio». 

Il componente dell’opposizione ha reso note, inoltre, le condizioni in cui versa una presunta “passerella per disabili” collocata nella medesima area. «Sono state buttate a terra una serie di mattonelle e qualcuno ha avuto la sfrontatezza di chiamarla “passerella per disabili” -ha dichiarato-. Mentre il Comune si accorge solo adesso di queste mattonelle di cui ne disconosce la paternità, vogliamo ricordare che sono qui da ben 3 anni e che in questo lasso di tempo il prima vicesindaco, ad oggi sindaco Tania Venuto non ha fatto nulla per toglierle. Anzi forse non ne conosceva neanche l’esistenza. Dedichiamoci una volta per tutte a mettere delle passerelle a norma per rendere l’arenile accessibile a tutti». 

A replicare su ciascun punto è stato proprio il primo cittadino: «Abbiamo già programmato un’ulteriore pulizia straordinaria della spiaggia che avrà inizio questa settimana -ha dichiarato la Venuto-. Un intervento per sopperire all’inciviltà e al gran numero di persone presenti a Spadafora che in questi giorni è notevolmente aumentato. Sono previsti -ha proseguito- passaggi manuali e meccanici su tutto l’arenile. Per quanto riguarda le docce saranno inserite nella programmazione 2020, considerato che avremo più tempo, ed è nostra intenzione sostituirle». 

In relazione al “caso passerella” il sindaco ha spiegato: «Si vede chiaramente che quella non è una passerella per disabili, ma è solo un susseguirsi di mattonelle posizionate in malo modo da ignoti che rimuoveremo a breve nonostante si trovino su terreno demanialeL’amministrazione comunale, grazie ai propri operai, a costo zero, quest’anno ha realizzato sul litorale due rampe per disabili. Queste – ha chiarito- sono posizionate una dopo la cooperativa dei pescatori e una di fronte la scuola “Verdi”. Quella segnalata dal componente dell’opposizione non è una rampa autorizzata ed in questi giorni ci occuperemo anche di denunciare chi è stato a posizionare quelle mattonelle». 

Intanto sono stati finalmente avviati controlli e sanzioni per l’abbandono incontrollato di rifiuti: «Sabato sono partiti una serie di controlli in alcuni complessi che si affacciano sul lungomare e in altre vie del paese -ha spiegato il primo cittadino-. Sono state elevate una ventina di sanzioni. Inoltre, nei prossimi giorni, saranno recapitati una serie di verbali, frutto dei rilievi da parte della polizia municipale delle fototrappole già installate sul territorio».