Si è conclusa con il botto la tre giorni dedicata all’arte e alla musica. Ieri sera il lungomare di Venetico, per qualche ora libero dalle bancarelle, si è arricchito di 5 sculture realizzate e donate da 7 artisti nell’ambito dell’evento “Sculture d’amare”. Si tratta del secondo appuntamento della manifestazione “Venetico Arte 2019”, organizzata dal Comune con il patrocinio della Fondazione Architetti nel Mediterraneo. Una passeggiata gremita di gente, nonostante il vento, ha accompagnato la cerimonia di apertura delle opere, alla presenza degli autori, ciascuno dei quali ha fatto suo e restituito alla cittadinanza, attraverso le proprie realizzazioni, il tema del mare. A dare il via alla serata conclusiva, moderata dal giornalista Giuseppe Bevacqua, è stato il sindaco Francesco Rizzo il quale ha ricordato l’inaugurazione del lungomare risalente al 21 giugno 2001 e quindi la valenza di queste strutture donate al territorio. Il primo cittadino ha anche espresso la propria amarezza per «la mancata realizzazione della pista ciclabile, il cui ritardo -ha chiarito- è dovuto alla burocrazia». L’evento è entrato nel clou con la presentazione delle sculture a firma di alcuni artisti messinesi e non solo. In particolare, “Per Amore” (Colapesce) di Paolo Bossa; “Destini” di Antonio Biviano; “Op” (Cavalluccio marino) di Fabio Pilato e Dario Iacono e il trittico di animali marini intitolato “Pop Pollution” dei torinesi Leandro Sciacoviello e Gabriele Nicola creato con materiali riciclati a cui è stata data nuova vita. L’opera “La sirena spiaggiata” di Nino La Fauci sarà ultimata e donata nei prossimi giorni in occasione della “Notte Bianca”. A ciascun artista l’amministrazione comunale ha consegnato un attestato. Ad occuparsi della selezione è stata una giuria tecnica presieduta dal prof. Gaetano Gagliano e composta dal dott. Gaetano Giorgianni, dalla prof. Liliana D’Angelo, dall’artista Pietro Ciraolo e dal dott. Maurizio Croce. Ad animare la passeggiata l’Asd Majorettes & baton twirling “G. Gangemi” di Venetico diretta dall’insegnante Anna Lisa Gangemi ed i musicisti dell’associazione Marduk “Città di Rometta” oltre a tre postazioni di musica live. A chiudere la serata è stato l’assessore al Turismo Salvatore Mezzatesta che ha curato da vicino tutta la manifestazione il quale ha evidenziato «l’importante contributo dato da numerosi operatori economici locali che hanno risposto positivamente all’iniziativa e di aver scoperto che arte significa amore». Presente per l’occasione anche il sindaco di Spadafora Tania Venuto ed il consigliere di minoranza Lillo Pistone.
