Prenderà il via domani mattina, con l’apertura della fiera-mercato, la festa di Spadafora e si concluderà domenica con la processione del patrono San Giuseppe e lo spettacolo pirotecnico previsto quest’anno intorno alla mezzanotte. Per l’occasione i commercianti del corso Umberto I rimarranno aperti giovedì, venerdì e sabato sera fino alle 23.30
Intanto le giostre, posizionate nell’area antistante il parco urbano, come di consueto, sono già entrate in funzione. Per quanto riguarda la fiera-mercato, sono 129 i posteggi assegnati. Gli stand, a seguito della rimodulazione attuata dall’amministrazione Venuto, saranno localizzati in piazza Vittorio Emanuele III, nell’adiacente ed omonima via e sul lungomare nel tratto compreso tra il torrente Cocuzzaro e la via Carrara. In particolare, fino alla via Roma i banchi saranno collocati su entrambi i lati, mentre dalla via Roma alla via Carrara saranno installati sul marciapiede lato mare.
«Si è tenuto in Questura, alla presenza del vicequestore e di tutte le forze dell’ordine, un tavolo tecnico al fine di vagliare le misure da adottare per la sicurezza dei cittadini, la viabilità, l’ordine pubblico e l’abusivismo -ha spiegato il sindaco Tania Venuto-. Da questo incontro abbiamo ottenuto la disponibilità per la presenza sul territorio, durante i quattro giorni della festa, di Carabinieri, Polizia Provinciale e Stradale, Guardia di Finanza oltre al nostro comando dei vigili urbani. Inoltre, si sono tenute due riunioni con i sindacati dei venditori ambulanti per organizzare al meglio gli spazi della fiera. Anche se le aree sono state rimodulate e ridimensionate il numero di bancarelle è vicino a quello degli anni passati. A tal proposito, abbiamo rivolto particolare attenzione al rispetto degli spazi assegnati per ogni espositore. Abbiamo anche previsto i bagni chimici», ha precisato il primo cittadino.
Secondo quanto si evince dagli atti, la Questura di Messina, nel richiamare le disposizioni in materia di “Safety e Security”, ha chiesto I’ adozione dell’ordinanza sindacale per l’autorizzazione della manifestazione e relativo piano di viabilità. «Con apposito provvedimento -ha proseguito ha Venuto-, ho autorizzato la fiera-mercato nel rispetto del “Piano di gestione della sicurezza, delle emergenze ed evacuazione delle aree di svolgimento dell’evento con indicazione dei dispositivi di Safety e Security pianificati” e del “Piano di soccorso Sanitario” redatti dall’ing. Renato Cilona, funzionario dell’ufficio tecnico comunale, disponendo il divieto di somministrazione di bevande o alimenti in contenitori di vetro e lattine nonché di bevande alcoliche, nell’area interessata dalla fiera-mercato». Un’altra ordinanza, invece, è finalizzata a disciplinare la viabilità. Tra le principali novità, l’inversione dei sensi di marcia delle vie Roma e Acquavena.
«Quest’anno, per non gravare sui cittadini, i fuochi d’artificio e le luminarie davanti alla chiesa sono stati pagati con l’indennità di luglio della Giunta e del presidente del Consiglio», ha concluso il sindaco.
Insomma, una serie di misure per tentare di arginare le conseguenze di una festa che continua ad attirare migliaia di persone e che puntualmente si trasforma in quattro giorni di passione per i residenti della zona. Una bolgia con ricadute anche in termini igienico-sanitari. Non ci rimane che attendere il bilancio di quest’anno a fronte delle modifiche apportate, senza perdere di vista l’intramontabile devozione al patrono, San Giuseppe.
