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Messina: Emergenza sangue al Papardo, cercasi donatori

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C’è una grave carenza di sangue all’Ospedale Papardo di Messina, così la Direzione dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina con il Direttore della UOC di Medicina Trasfusionale rivolge un accorato appello a tutta la cittadinanza poiché la mancanza di sangue, di tutti i gruppi sanguigni, sta mettendo a rischio il supporto trasfusionale per i pazienti cardiochirurgici, ematologici, oncologici, chirurgici e politraumatizzati che necessitano di interventi programmati e in urgenza.
La mancanza di autosufficienza della città è stata già posta all’attenzione dell’Assessorato regionale alla sanità dal presidente dell’Avis di Messina, Franco Previte, che però non ha ottenuto ancora una risposta in seguito alla sua richiesta anche di programmazione di raccolta di sangue presso le caserme della città. Intanto i primi a rispondere alla richiesta del Papardo sono stati proprio i militari dell’esercito che si stanno presentando per incrementare il numero di sacche donate in previsione dell’elevato numero di richieste durante il periodo estivo.

Intanto, coloro i quali siano interessati alla donazione, possono recarsi presso l’ UOC di Medicina Trasfusionale dell’AO Papardo tutti i giorni da lunedì a sabato dalle ore 8 alle ore 11.30 e il martedì pomeriggio dalle 14.30 alle 17.00, senza prenotazione, esibendo documento di identità e tessera sanitaria. Il lavoratore dipendente che si reca a donare il sangue ha diritto ad una giornata di riposo ed alla corresponsione della normale retribuzione.
Possono donare tutte le persone tra 18 e 65 anni, di almeno 50 kg di peso, in buone condizioni di salute e che non abbiano stili di vita a rischio infettivo. E’ possibile donare dopo 4 mesi dall’applicazione di piercing, tatuaggi. Non bisogna essere digiuni prima di donare ma è ammessa una leggera colazione senza assunzione di latte e latticini (è possibile quindi bere acqua, thè, caffè anche zuccherato, mangiare una fetta biscottata con della marmellata). Chi non ha mai donato o chi non dona da oltre due anni, almeno tre giorni prima della donazione dovrà effettuare presso il Centro Trasfusionale la “predonazione”, ovvero una visita e un prelievo di sangue preliminare di controllo per valutare l’idoneità alla donazione stessa. Anche prima della predonazione è possibile una leggera colazione.