La spiaggia di Venetico diventa più accessibile. L’amministrazione comunale, con gli assessori Concetta Capillo e Salvatore Mezzatesta, ha affidato ai lidi presenti nel centro tirrenico la custodia e la gestione di una seconda sedia “Job” al fine di favorirne l’utilizzo agli utenti interessati. Un dispositivo fondamentale per permettere ai soggetti con difficoltà motorie l’accesso più agevole all’arenile e la possibilità di immergersi in acqua con maggiore sicurezza. Una prima sedia era stata già acquistata e consegnata lo scorso anno.
«Alla luce delle oltre 50 istanze di utilizzo pervenute lo scorso anno sia da Venetico che dagli aventi diritto provenienti da altri Comuni, tra cui Messina, Roma e Torino, abbiamo avuto la necessità di acquistare un’altra sedia Job idonea sia per chi possiede una disabilità momentanea che permanente -ha affermato l’assessore Capillo con delega ai Servizi Sociali-. In questo modo abbiamo messo a disposizione due sedie che sono state consegnate ai tre lidi di Venetico. Il “Kamar”, la “Riva delle Dee” e il “Summer Pub” si occuperanno a turno della gestione. L’affidamento agli stabilimenti balneari -ha spiegato- presenta vantaggi sia in termini di sicurezza vista la presenza del bagnino, il quale rappresenta anche un ulteriore supporto per l’utente, sia in relazione al fatto che all’accompagnatore del soggetto diversamente abile sarà garantito l’ingresso gratuito al lido per il lasso di tempo necessario».
Istituito, anche quest’anno, il “registro consegna sedia Job” che sarà tenuto sempre presso le strutture balneari al fine di poter tracciare gli utilizzi quotidiani del dispositivo con annotazione della data e dell’ora di inizio e di fine uso, del nome dell’utente e del suo accompagnatore il cui documento di riconoscimento sarà trattenuto dal responsabile del lido per tutta la durata della fruizione della sedia. E al fine di disciplinarne l’utilizzo da parte degli aventi diritto la Giunta municipale ha approvato e consegnato anche le linee guida.
«Inoltre ricordo che, per tutti coloro che necessitano di una sedia a rotelle, il Comune ne ha in custodia tre con apposito registro. Queste sono messe a disposizione e possono essere date in comodato d’uso gratuito. Abbiamo già avuto una richiesta da Roma», ha concluso la Capillo.
