Home Attualita' Osservatorio sulla qualità delle acque: proficuo incontro tra sindaci, Legambiente e Parco

Osservatorio sulla qualità delle acque: proficuo incontro tra sindaci, Legambiente e Parco

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E’ stata una riunione “proficua e positiva” quella svoltasi nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 3 luglio presso l’Ente Parco dei Nebrodi. Al tavolo del confronto insieme ai dirigenti del Circolo Legambiente Nebrodi erano presenti il commissario dell’Ente Parco Luca Ferlito, il sindaco di Sant’Agata di Militello Bruno Mancuso, il Sindaco di Brolo Giuseppe Laccoto, il sindaco di Piraino Maurizio Ruggeri, l’assessore all’ambiente del Comune di Torrenova Gabriella Sgrò ed il tecnico del Comune di Capri Leone Lorenzo Scarcina.
Assenti all’incontro il Sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì – che già aveva aderito alla costituzione dell’Osservatorio sulla qualità delle acque di balneazione promosso da Legambiente – e, benché invitati, i primi cittadini di Gioiosa Marea e di Acquedolci.
Durante l’incontro i rappresentanti di Legambiente hanno rilevato che “la questione della depurazione e dell’inquinamento marino purtroppo non è stata mai assunta come una priorità a dispetto della vocazione turistica del nostro territorio ed oggi il problema si pone con inderogabile urgenza”.
La discussione, svoltasi in un clima propositivo e disteso, ha portato all’impegno dell’Ente Parco dei Nebrodi a supportare con i propri tecnici ed i propri consulenti le iniziative dell’Osservatorio sulla qualità delle acque, in virtù della propria missione di tutelare l’ambiente, sia interno che limitrofo alla perpetrazione dell’area protetta. Si è deciso, inoltre, di aggiornare i dati ufficiali disponibili sullo stato degli impianti di depurazione, anche con informazioni sull’iter dei progetti di adeguamento e dei finanziamenti richiesti, nonché di pubblicare sul sito internet dell’Osservatorio i dati raccolti e le informazioni sulla qualità delle acque di balneazione a beneficio di abitanti e turisti.

I primi cittadini così come il commissario dell’Ente Parco hanno concordato poi sulla necessità di una collaborazione tra i comuni interessati, Legambiente e l’Ente Parco per superare le eventuali difficoltà che si frappongono all’approvazione dei progetti di adeguamento degli impianti ed alla concessione dei finanziamenti.

Dal confronto è emersa, inoltre, la necessità che i comuni – quelli costieri in particolare – assumano come priorità il funzionamento delle reti fognarie e dei sistemi depurativi a garanzia della salute dei bagnanti ed a salvaguardia dell’economia locale. In quest’ottica, si è convenuto sull’assunzione di misure atte fronteggiare i rilevati fenomeni di inquinamento: massima attenzione al corretto funzionamento degli impianti depurativi, pur nei limiti attuali delle loro capacità; controlli stringenti per prevenire e sanzionare scarichi abusivi di acque reflue o comunque inquinanti; approntamento di unità di pronto intervento per ridurre le conseguenze di eventuali guasti alle reti fognarie.