Il 5 luglio Patti celebrerà la propria Patrona, Santa Febronia Martire; anche se i festeggiamenti sono fissati, come da tradizione, nell’ultima domenica di luglio, la data “ufficiale” è, appunto, la prima. In tale occasione, viene ricordato il martirio della giovane Santa che, secondo quanto tramandato dalla tradizione orale, venne assassinata dal padre, il quale non consentì alla figlia di vivere seguendo i valori cristiani. Le fonti ufficiali, in realtà, parlano di Febronia di Nisibis, che sarebbe vissuta presso la città turca di Nusaybin, senza ulteriori riferimenti alle origini pattesi della Santa. Ma la tradizione orale afferma l’appartenenza della martire a Patti e, più precisamente, all’antico quartiere “Pollini” del centro storico. Inoltre, tali fonti storiche vogliono che Febronia sia qui nata e cresciuta, nel luogo dove oggi sorge una chiesetta a lei dedicata. Fu battezzata dal Vescovo Sant’Agatone in contrada “Acquasanta”; il martirio fu legato alla volontà di legarsi profondamente ai valori del cristianesimo e, in particolare, di salvaguardare la propria verginità. Il padre della giovane non ne accettò la scelta e nella odierna frazione marina di Mongiove la perseguitò ed uccise, gettandone il corpo in mare. Le spoglie della giovane martire giunsero fino alle sponde di Minori, cittadina che si affaccia sulla costiera amalfitana: anche per i minoresi Santa Febronia è la patrona cittadina, con il nome di Santa Trofimena.
Lasciando da parte le difformità tra la versione storica contenuta nelle agiografie ufficiali e quella della tradizione orale, ad dover essere sottolineata è la fervida fede che i cittadini pattesi dimostrano nei confronti della Patrona, costantemente invocata nei momenti storici più difficili vissuti dalla comunità.
Nel solco di una tradizione radicata ed ormai “ripristinata” da qualche anno, nell’ambito delle celebrazioni rientra la suggestiva processione che si snoderà lungo i vicoli del centro storico e nel momento di “una rosa per Santa Febronia”, entrambi curati da Daniele Greco, affezionato devoto pattese della Patrona.
Il programma è il seguente: il 2 luglio, tradizionale pellegrinaggio verso la frazione “Acquasanta”, a partire dalle 18, dalla chiesa di Santa Febronia ai Pollini e messa al termine. Il 4 luglio, presso la Cattedrale, saranno esposte le reliquie della martire. Il 5 luglio, alle ore 7:30 messa presso la chiesa di Santa Febronia; alle ore 9:15, “Una rosa per Santa Febronia”, presso Piazza Marconi e, da qui, trasferimento ai Pollini per la messa delle 10:30 e, al termine di quest’ultima, la processione che si snoderà per le vie del centro storico; dunque, alle 12:00, atto di affidamento della Città alla Patrona; infine, alle 19, celebrazione presso la Cattedrale e reposizione delle reliquie.
