Treviso va in serie A, ma evviva l’Orlandina targata Benfapp che ha fatto sognare per un’intera stagione i tifosi paladini e fatto riesplodere l’amore e la passione per una squadra che avrebbe ottenuto la promozione diretta senza l’incredibile esclusione di Siena alla 25^ giornata e che avrebbe vinto anche la finale senza gli infortuni dell’mvp Triche, di Trapani, di Lagana’ (al 16′ di gara3), di Parks (al 33′) e perfino il malore che ha costretto coach Sodini ad andare in ospedale prima dell’intervallo lungo, lasciando il compito al suo vice Sussi. Non si possono dimenticare i 19 successi di fila ed il gioco scintillante e spettacolare che da febbraio avevano reso i biancoazzurri imbattibili, prima di incocciare nel gioco duro, anche troppo, di una Treviso che dopo la Coppa Italia ha ottenuto dopo 7 anni il ritorno nella massima serie. Ma chapeau all’Orlandina che chiude oggi una stagione epica. Nonostante le defezioni di Triche e Trapani, a cui si aggiungono quelle di Laganà e Parks a gara in corso, i nostri, spinti dagli oltre 3000 colorati e calorosi tifosi del PalaSikeliArchivi, non hanno mai mollato un secondo, portandosi dal -22 del terzo quarto al -3 – 5’ dal termine, cedendo poi nel finale, vinti dalle defezioni e dalla stanchezza.
BENFAPP CAPO 65 TREVISO 76
BENFAPP: Laganà 4, Bellan 6, Parks 25, Bruttini 14, Mei 5, Mobio 6, Murabito 3, Neri, Galipò 2, Donda, Triche ne, Trapani ne. Coach Sodini.
TREVISO: Tessitori 6, Burnett 5, Logan 36, Severini, Imbrò 16, Uglietti 5, Chillo 3, Alviti 5, Barbante, Sarto, Saladini ne, Vanin ne. Coach Menetti.
ARBITRI: Brindisi di Torino, Pierantozzi di Ascoli Piceno e Terranova di Ferrara.
PARZIALI: 18-17, 27-37 (9-20), 47-59 (20-22), 65-76 (18-17).