Nuovo grave episodio di violenza nel
carcere di Barcellona Pozzo di Gotto. Un detenuto straniero ha
tentanto di strangolare un assistente capo della Polizia
Penitenziaria. Solo l’intervento di altri carcerati e delle guardie
ha evitato il peggio e l’agente è stato trasportato all’ospedale
Cutroni Zodda per accertamenti, ma le sue condizioni non destano
preoccupazione.
L’aggressione è avvenuta nell’ottavo reparto del
carcere di Barcellona, già noto per altri episodi di violenza.
Duro
il commento di Domenico Mastrulli, Segretario Generale Nazionale del
sindacato Co.S.P.: “Siamo uomini e poliziotti, non carne da
macello. Più volte abbiamo denunciato le condizioni durissime in cui
i colleghi sono costretti a lavorare, con turni massacranti,
sovraccarico di lavoro, mancato pagamento del lavoro straordinario
obbligato oltre le sei ore, pochi riposi psicofisici, ferie estive a
rischio e ancora, mancato pagamento del lavoro straordinario dei mesi
marzo,aprile e maggio,mancato pagamento FESI (servizi disagiati )
dell’anno precedente 2018, oltre al contratto collettivo nazionale
scaduto da 160 giorni. Noi ci siamo – conclude Mastrulli – ma lo
Stato dov’è?”