La gestione della mensa scolastica al Comune di Piraino finisce nel mirino della minoranza consiliare che ha presentato una interrogazione. Il Gruppo consiliare Piraino Giovane e Solidale, nell’atto ispettivo sottolinea che, nonostante il capitolato d’appalto con cui è stato affidato il servizio preveda una durata dello stesso per la Scuola dell’infanzia fino alla fine del mese di Giugno 2019, l’Amministrazione comunale ha invece comunicato che il servizio mensa si è concluso in tutte le scuole, di ogni ordine e grado, il 31 maggio. “La refezione scolastica – sostiene la minoranza – oltre a svolgere una funzione cruciale nell’educazione alimentare, rappresenta non solo un mezzo di inclusione e socializzazione fondamentale, ma anche uno strumento per combattere dispersione, indigenza e di supporto alle famiglie”. I consiglieri del gruppo Piraino Giovane e Solidale evidenziano poi che quello della mensa è solo l’ultimo in ordined i tempo dei problemi che affliggono le scuole, dalle problematiche relative alla mancanza di tende nelle aule (all’occorrenza “rappezzate” con fogli di carte), all’organizzazione del trasporto scolastico, all’inagibilità delle palestre e alla precarietà dei servizi igenici.
Nell’interrogazione indirizzata al Sindaco e all’Assessore delegato, i consiglieri del gruppo Piraino Giovane e Solidale chiedono:
- Per quali ragioni il servizio di refezione scolastica per le scuole materne è terminato con anticipo rispetto alla data prevista ovvero alle condizioni contrattuali;
- Per quali ragioni non si è ritenuto di attuare, per la sola scuola materna, una soluzione alternativa al fine di garantire il servizio mensa anche per il mese di Giugno 2019;
- Se è vero che nel mese di Maggio 2019, diversamente dalle condizioni stabilite dal capitolato d’appalto, il trasporto dei pasti è avvenuto con mezzi e personale dipendente del nostro Comune; ed in caso di positivo riscontro, con quali mezzi è stato effettuato il trasporto e le generalità dei dipendenti a cui è stato assegnato il servizio.
