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Italia al voto per il Parlamento Europeo. Sicilia e Sardegna eleggono otto deputati

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Seggi aperti dalle 7 di questa mattina in Italia per eleggere i rappresentanti del nostro Paese nel parlamento europeo. Si potrà votare fino alle 23. Subito dopo comincerà lo spoglio.
Per quanto riguarda il Parlamento europeo, l’Italia è chiamata ad eleggere 76 deputati, 3 in più rispetto al passato in conseguenza della Brexit, anche se diventeranno effettivi solo quando il Regno Unito uscirà dall’Unione Europea. Il sistema elettorale è un proporzionale puro con lo sbarramento al 4%: le liste che non superano la soglia non ottengono seggi.
L’Italia è divisa in cinque circoscrizioni elettorali: Nord Ovest (20 seggi), Nord Est (15), Centro (15), Sud (18), Isole (8). Sono 50.952.719 gli elettori per le europee , di cui 24.744.762 uomini e 26.270.873 donne, che voteranno dalle ore 7 alle 23 in 62.047 sezioni elettorali.
In Sicilia gli elettori chiamati alle urne sono quattro milioni 700mila. I diciottenni al debutto elettorale sono 28.500. Nella circoscrizione Isole, che comprende Sicilia e Sardegna, i seggi in palio sono otto.
I seggi vengono assegnati con il sistema proporzionale puro. C’è però uno sbarramento al 4 per cento: i partiti che non raggiungono questa soglia a livello nazionale non partecipano al riparto dei seggi.
La scheda della circoscrizione Isole è rosa. Si vota tracciando una croce sul simbolo del partito prescelto (sulla scheda ce ne sono quindici) e, se si vuole, indicando da una a tre preferenze.
La scheda elettorale per la circoscrizione Isole
Nel caso di doppia o tripla preferenza si deve avere però cura di indicare almeno il nome di una donna o di un uomo: quindi un uomo e una donna (nell’ordine che si preferisce) se si danno due preferenze, un uomo e due donne oppure due uomini e una donna (nell’ordine che si preferisce) se se ne danno tre. Se invece vengono indicati due o tre nomi dello stesso genere (tutti uomini o tutte donne) viene considerata valida solo la prima preferenza e annullate le altre. Non è ammesso il voto disgiunto: se si segna la croce sul simbolo di un partito non si possono indicare preferenze per candidati di un altro partito.
Per votare, bisogna portare con sé la tessera elettorale con almeno un riquadro libero per il timbro, oltre a un documento di riconoscimento valido. Nel caso si fosse smarrita la tessera elettorale, gli uffici elettorali dei Comuni restano aperti per tutta la giornata per fornirne a vista una nuova.