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Tindari Teatro Giovani: finale Chiavari-Marsala

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A contendersi la vittoria finale della XVIII edizione di Tindari Teatro Giovani saranno i Licei di Chiavari e di Marsala; infatti, nella giornata di domani, dalle ore 9:30 in poi, presso il Teatro comunale di Patti “Beniamino Joppolo”, andranno in scena le rappresentazioni teatrali dei due istituti che, dunque, si sfideranno per ottenere l’ambito riconoscimento. I primi a salire sul palcoscenico saranno gli studenti del Liceo Classico , Scientifico e delle Scienze Umane “Marconi-Delfino” della città di Chiavari; l’opera proposta dalla scuola ligure sarà l’”Aulularia” del commediografo latino Plauto, con traduzione, adattamento e regia di Rino Mario Giannini. Come si legge nelle note di regia, la celebre commedia sull’avarizia è stata tradotta, contaminata con l’Avaro di Moliere, con battute tratte dal testo “Pignasecca e pigna verde”, commedia del repertorio dell’attore genovese Gilberto Govi, con momenti da monologhi cabarettistici ed attualizzata con l’inserzione di personaggi come i cuochi Antonino Cannavacciuolo e Bastian Contrario, le due wedding planners che parlano solo inglese e rinvii a figure note del mondo d’oggi. Dunque, si preannuncia una rappresentazione brillante e ricca di spunti umoristici.

Successivamente, ad esibirsi sarà il Liceo Scientifico Statale “Pietro Ruggeri” di Marsala, con l’opera “Anomalia”, scritta da alcuni degli studenti-attori che la porteranno in scena, ovvero Andrea Scaturro, Gianfranco Manzo, Carlo Genova, Riccardo Giacalone, Miriam Milazzo, Dalida Saladino, Desirèe Tranchida, Laura Tumbarello e Flavia Vella. Le note di regia spiegano che in un tempo indefinito e anaffettivo, un gruppo di adolescenti viene addestrato con disciplina militare al conseguimento del proprio successo professionale e sociale. Coscienti che “la vita è una guerra” in cui “non sono previsti errori ma solo tattica”, reprimono le emozioni, i dubbi, le riflessioni: l’anima è messa al bando (…). Gareggiano per la conquista per la conquista di un diploma o di un attestato che ingrassi il totem-curriculum (in formato europeo), mentre le lauree vengono ottenute attraverso un antagonismo feroce e senza scrupoli morali (…). Riusciranno tutte le anomalie ad abbattere il sistema, liberando sogni e nuovi ideali?. La regia è affidata ad Andrea Scaturro e Gianfranco Manzo.

La scuola vincitrice, quindi, oltre al prestigio del successo, avrà la possibilità di esibirsi nella giornata finale di sabato 25 maggio, alle ore 18:00, presso il teatro “Beniamino Joppolo” – purtroppo, anche quest’anno, per cause ovviamente non imputabili al Liceo “Vittorio Emanuele III”, il Teatro greco di Tindari non sarà disponibile –, prima della consueta rappresentazione fuori concorso proprio dell’istituto pattese, il quale sarà protagonista con “Le mosche” di Jean Paul Sartre, rivisitazione novecentesca dell’Orestea di Eschilo, per la regia di Stefano Molica.