Sabato 4 e domenica 5 maggio i tesori storici e paesaggistici di Patti si sveleranno in tutta la loro bellezza, nell’ambito di un percorso che vedrà la contemporanea apertura al pubblico di monumenti, chiese, palazzi, archivi ed altri luoghi protagonisti della storia pattese: si tornerà all’essenza della Nobilissima Civitas, un tuffo nel passato per riviverne la centralità ed i fasti. Come accennato, nel weekend i beni storici della città saranno accessibili a tutti e gratuitamente, attraverso tour guidati che consentiranno ai fruitori di visitare anche luoghi non sempre aperti al pubblico o meno noti e frequentati; il progetto nasce dall’idea del direttore artistico del Tindari Festival, Anna Ricciardi, con il coordinamento dell’Ufficio Turismo del Comune di Patti, rappresentato da Marianna Bonsignore e Rosamaria Natoli. L’obiettivo, inoltre, è quello di concludere con successo questa prima edizione per puntare all’inserimento dell’itinerario all’interno dell’evento nazionale “Le Vie dei Tesori”. In particolare, la formula scelta è stata quella della collaborazione con le varie associazioni pattesi che operano nel settore culturale e che saranno impegnate nell’accompagnare i visitatori, oltre al contributo fornito da privati cittadini; inoltre, uno dei partner del progetto è l’Istituto Statale d’Istruzione Superiore “Borghese-Faranda”. I tour dei luoghi visitabili saranno suddivisi in base alle zone ed ai monumenti; questi i temi che caratterizzeranno le visite guidate: il Castrum, il Gran Conte Ruggero, Adelasia del Vasto e i tesori della Cattedrale; le terrazze del seminario e i resti dell’antico monastero; il Museo Diocesano; Patti e il centro della vita medievale; la casa del pittore Nachera (XVII-XIX sec.) con le stanze dei dipinti; Chiesa di Sant’Antonio Abate e la fucilazione dei rivoltosi alcaresi del 1860; San Michele, la chiesa dei marinai con il ciborio del Gagini; Antico Caffè Galante (con, il 4 Maggio, alle ore 18.00, conferenza: “Dalla neviera alla sorbettiera; le origini del gelato”, a cura del prof. Luigi Romana, studioso e storico della gelateria ed, il 5 maggio, alle ore 18, presentazione del libro “Ammagatrici” di Marinella Fiume); Antico Santuario Maria SS del Tindari e la stanza degli ex voto; I Palmenti ellenistico-romani scavati nella pietra e passeggiata naturalistica tra i vigneti dell’azienda agricola Daemone; I Palazzi Storici; Patti Marina e la sua storia: esposizione volumi dell’Archivio Storico Comunale presso la Biblioteca Comunale di Villa Pisani; La vedetta Romana di Monte Perrera (I sec. d.C.): passeggiata storico-naturalistica e il mistero del Nauloco; Prelibatezze Mediterranee.
I partner dell’evento sono la Biblioteca e Archivio Comunale di Patti, Servizio Turistico Regionale di Patti, Associazione PFM, Associazione di Promozione Sociale Officina delle Idee, Club Amici di Salvatore Quasimodo di Patti, Associazione Culturale Tindari, Istituto Statale d’Istruzione Superiore Borghese Faranda, Azienda Agricola Daemone, Unione Commercianti Pattesi, Unione Albergatori Pattesi, Libreria Articolo 18, Telebit Consulting. Inoltre, l’organizzazione ha voluto rivolgere un ringraziamento particolare alla Curia di Patti nella persona di Sua Eccellenza, Il Vescovo Mons. Guglielmo Giombanco, al dott. Franz Aiello, al dott. Gaetano Caleca, alla dott.ssa Maria Teresa Di Bella, alla dott.ssa Valeria Furnari, al sig. Nino Galante, al geom. Nino Lo Iacono, alla sig.ra Maria Antonietta Letizia, al dott. Nino Miragliotta, al dott. Gaetano Nachera, al prof. Luigi Romana, all’arch. Claudio Rubeis, all’avv. Giovanni Sciacca, al prof. Filippo Segreto e alla prof.ssa Alba Zuccarello che, con la loro collaborazione, hanno reso possibile la realizzazione di “Patti Nobilissima Civitas”.
Di seguito il programma con orari e luoghi delle visite guidate (tutte gratuite) e di alcune degustazioni, a scelta dei visitatori.
