Pur con Parks limitato dai falli la Benfapp fa anche meglio di garauno asfaltando Ravenna in una serie degli ottavi di finale dei play-off di serie A2 che i paladini stanno rendendo una passerella trionfale a suon di prestazioni monstre. Merito di un gruppo sempre più convinto e convincente dove attorno ai due migliori Usa dell’intera Lega c’è una squadra cresciuta in maniera esponenziale sul piano tecnico ed autostima e dove l’ultimo arrivato Joe Trapani è più che una ciliegina visto che alla solidita’ che gia’ si conosceva sta abbinando qualita’ e sostanza che potrebbero diventare un’arma letale nel prosieguo della post season dove i biancoazzurri iniziano a far paura. La 12^ vittoria consecutiva con 6 uomini in doppia cifra è arrivata grazie ad un avvio folgorante con gestione successiva senza affanni nonostante il trentello dell’ex Adam Smith e la difesa a zona finale adottata dall’altra vecchia conoscenza Mazzon che, causa un fisiologico rilassamento dei locali, hanno ridotto il gap che ha raggiunto il top sull’80-56 del 28’10”. Poi testa e gambe a giovedi 2 maggio alle 20.30 a Ravenna garatre con la Benfapp che può chiudere subito la serie ed avere poi, prima del possibile quarto di finale contro Biella (1-1 con Udine alla vigilia di 2 gare in Piemonte) qualche giorno di riposo in più per recuperare Bellan (lasciato ancora fuori con il ginocchio dolorante) ed inserire sempre meglio l’ottimo Joe Trapani.
SERIE A2 GIRONE OVEST, PRIMO TURNO PLAY-OFF GARADUE OTTAVI
BENFAPP CAPO 100 RAVENNA 83
BENFAPP: Triche 23, Neri, Trapani 17, Parks 14, Bruttini 10, Mobio 11, Lagana’ 17, Mei 8, Murabito, Galipò, Bellan ne, Donda ne. Coach Sodini.
RAVENNA: Smith 31, Hairston 11, Cardillo 10, Marino 3, Masciadri 7, Montano 13, Seck, Gandini ne, Jurkatamm 8, Tartamella, Rubbini, Baldassi ne. Coach Mazzon.
ARBITRI: Scrima di Catanzaro, Capurro di Reggio Calabria e Bartolomeo di Cellino San Marco (BR).
PARZIALI: 36-18, 61-46 (25-28), 80-64 (19-18), 100-83 (20-19).
NOTE: spettatori circa 1500. Fallo tecnico al 4’56” a coach Mazzon, espulso il suo secondo assistente Lotesoriere.