La Parrocchia San Michele Arcangelo di Sinagra ha presentato il programma di eventi religiosi che caratterizzano, tra fede e folklore, le festività pasquali nella “Perla dei Nebrodi”.
Una Settimana Santa ricca di appuntamenti religiosi che a Sinagra si caricano di suggestione il giorno di Pasqua per la coincidenza con i festeggiamenti in onore del Patrono San Leone.
In particolare, la sera di Domenica 21 Aprile si terrà un vero e proprio rituale che si ripete ormai da centinaia di anni. La statua del Patrono, dopo la messa, viene trasportata in processione, a partire dalla chiesa di campagna dov’è ubicata, fino al paese. Il coinvolgimento della popolazione in questa occasione è totale: sia i più giovani che i più anziani, in fila, offrono il proprio contributo per portare a spalla San Leone.
La processione dura diverse ore perché procede prima lentamente, quasi “un passo avanti e due indietro”, simboleggiando l’indecisione del Santo nel ritornare a Catania, sede del proprio vescovato. Una volta giunti sul ponte adagiato all’ingresso del paese, all’improvviso l’andatura della processione cambia e la statua percorre l’ultimo tratto, che la condurrà alla Chiesa dell’Addolorata in Piazza San Teodoro, di corsa, al grido corale di “Viva Santu Liu”. Tra i giochi pirotecnici, la folla si ricompone in processione per accompagnare la statua del Santo nella Chiesa Madre. L’indomani, il Lunedì dell’Angelo, San Leone ripercorre in processione le vie del centro.
