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Uovo di Pasqua con serie A o la Virtus non fa la stupida a Legnano?

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Nell’uovo di Pasqua può uscire ancora la sorpresa anche se il coefficiente di difficolta’ della capolista è minore del derby siciliano contro Trapani, fissato per sabato sera alle 20.30 al PalaSikeliArchivi. Condizioni di Lucarelli a parte (una ginocchiata sul ginocchio potrebbe essere meno grave di una distorsione ma le sue condizioni saranno da valutare a freddo a Capo d’Orlando) la gara di Latina è stata dominata con Triche determinante anche per i suoi canestri dalla lunetta nel finale. 38 i punti realizzati dallo stesso Brandon, miglior realizzatore dell’incontro con 6/11 da tre punti e 9 falli subiti. 27 e 7 assist per Parks, 14 e 7 imbalzi per capitan Bruttini. Buon contributo per Mobio dalla panchina con 7 punti. Le parole di coach Marco Sodini nel post gara: «Inizio con un complimento sincero all’atmosfera che ho trovato qua giù e alla sportività del pubblico di Latina, soprattutto dopo l’infortunio di Lucarelli, sono stati eccezionali e lo sono stati anche nei momenti di difficoltà della loro squadra. Avremmo anche potuto perderla questa partita, ma non lo avremmo meritato perché siamo stati avanti per 40’. È altrettanto vero che se mi avessero chiesto di firmare su una vittoria così a Latina l’avrei sottoscritta immediatamente. Non sono particolarmente contento di come abbiamo giocato, ma credo che il peso specifico della partita fosse tale per cui una squadra come la mia, che certe partite non le ha mai giocate, abbia peccato anche un minimo di emozione. Sembra banale, però io credo che il vantaggio del primo tempo fosse dovuto soprattutto alla scarsa vena dall’arco di una squadra che in tutto il campionato ha avuto percentuali sopra il 40%. Non siamo stati bravi come in tutto il girone di ritorno difensivamente parlando. Il fatto di non essere stati bellissimi neanche in attacco è un fatto strumentale, di conseguenza delle scelte di Gramenzi. Ma comunque siamo riusciti a segnare 96 punti, puntando più sugli 1vs1 dei nostri giocatori principali. I 38 punti di Triche che, oltre ad essere il miglior giocatore del campionato è anche il miglior assistman, sono il segnale di una scelta tattica fatta dal mio staff tecnico e di questo sono contento. A me dispiace moltissimo e non entro nel merito della giustizia sportiva, perché è chiaro che se ci sono delle regole c’è chi deve rispettarle, però mi sarebbe piaciuto che a due squadre, come la nostra e Latina, rimanessero i risultati del campo e ovviamente così non è stato. Credo che la situazione fosse tale per cui qualsiasi cosa si fosse fatta sarebbe stata sbagliata, però la realtà è che Latina aveva due vittorie in più di quelle che risultano, noi ne avevamo una in più al fronte di qualcun altro che invece ne aveva una in meno. llcampo aveva parlato e aveva parlato in modo inequivocabile. Oggi noi avremmo più partite vinte di chiunque altro a una giornata dalla fine e giocheremmo in casa nostra per tenere questo vantaggio, così non è. È chiaro che c’è un pizzico di rammarico per una volta, nonostante la società abbia accettato inequivocabilmente le scelte del giudice sportivo. Io sono molto orgoglioso dei miei ragazzi perché tranne Parks, Triche, Mei e Bruttini abbiamo scommesso su una squadra giovanissima prendendo giocatori ancora tutti da testare a questo livello».
Benacquista Assicurazioni Latina – Benfapp Capo d’Orlando 93-96 (23-31; 42-52; 65-
73)
Benacquista Assicurazioni Latina: Baldassarre 6, Lawrence 23, Fabi 28, Cucci 12,
Allodi 6, Cassese 2, Jovovic ne, Tavernelli, Carlson 16, Martini, Nulli ne. Coach: Franco
Gramenzi.
Benfapp Capo d’Orlando: Triche 38, Bruttini 14, Mei, Neri, Laganà, Murabito, Bellan 4,
Lucarelli 6, Parks 27, Mobio 7. Coach: Marco Sodini.