Accompagnata da un centinaio di tifosi, molti dei quali giunti da Capo d’Orlando, la Benfapp suona a Latina la nona sinfonia di fila vincendo 96-93 e resta aggrappata al sogno del ritorno in A, pur se la molle gara disputata da Scafati a Roma (91-64 il finale) lascia sempre la Virtus col match point in mano. L’avvio incerto ed il finale thrilling non rendono giustizia ad un match dominato dai paladini che vanno in fuga sul 19-27 al 9′ dopo un break di 0-10 con Mobio protagonista e non vengono più ripresi. I paladini mettono in difficoltà Latina con la difesa a zona e vanno anche sul più 12 (34-46 al 16’10”) con Parks scatenato. Nel finale di tempo sale in cattedra anche Lucarelli che in giravolta firma il 39-52 al 19’30” prima del rimbalzo offensivo concesso allo scadere che costa 3 punti alla squadra più forte del girone Ovest, comunque vada a finire. Anche uscendo dagli spogliatoi la Benfapp è molle e Latina piazza un altro 5-0 che dimezza il gap. Parks scuote i suoi segnando 3 punti e Bruttini è letale quando riceve spalle a canestro ed il vantaggio aumenta fino al 60-73 al 28′ con i 100 tifosi orlandini a far festa dietro il canestro anche se un paio di forzature riportano i locali sul meno 8 al 30′. Il match anche nell’ultimo quarto prosegue ad elastico a cavallo della doppia cifra di margine con Triche implacabile dall’arco a firmare 6 triple 8su 10 tentativi) ed a tenere i suoi con l’inerzia del match in mano. Quando, sull’appoggio sbagliato da Parks, Bellan inchioda il tap-in del 71-84 al 34′ il più sembra fatto e la palla passa a Roma che nel frattempo inizia il suo match casalingo contro Scafati in diretta tv clamorosamente posticipata. Comunque Latina non molla e con Carlson scaglia la prima bomba del pomeriggio riportando i suoi sul meno 6 al 36’30”. Il pubblico di casa alza i decibel ed i biancoazzurri tremano sull’81-86 al 38′ con Fabi a mettere sul ferro la bomba del meno 2. Ci pensa capitan Bruttini dalla lunetta a fare 81-88 con Latina che esagera nei tiri dall’arco. Sull’ennesimo errore a rimbalzo purtroppo Lucarelli cade male ed esce tra gli applausi dello sportivissimo pubblico con il concreto rischio di un lungo stop per l’ala per i problemi al ginocchio. La Benfapp sbanda e nello stillicidio dei liberi blinda con Triche e Parks (zoppicante per una botta subita al 38’30”) una vittoria strameritata che la rimonta dei locali (grazie alle triple di Carlson e Fabi) mette in dubbio sul 91-93 e sul 93-94 a 12” dalla sirena. Triche non trema arrivando a quota 38 ed abbinata all’ingenuità di Lawrence certifica la nona vittoria consecutiva della squadra più on fire del torneo, costretta ad aggrapparsi agli ultimi 40′ prepasquali per sperare nel clamoroso sorpasso anche se il derby interno con Trapani è certamente più complicato della trasferta a Legnano della Virtus Roma.