Grande folla anche al Palatenda di Piazza Annunziatella per la presentazione della lista “Voliamo nel futuro” a sostegno del sindaco uscente Irene Ricciardello. Proprio in apertura di serata, la Ricciardello ha annunciato il decreto del Ministro dell’Interno che esprime parere favorevole per l’approvazione dei bilanci pluriennali. “Io ho già vinto stasera consegnato al paese i bilanci sistemati dopo un estenuante lavoro durato 5 anni – ha affermato – adesso Brolo potrà riparte lasciandosi alle spalle una ferita profonda. Brolo stasera ha vinto grazie a tutti quelli che hanno creduto nella mia squadra e alla collaborazione dei cittadini. I bilanci approvati consentiranno finalmente anche la stabilizzazione di Precari e Asu che ci impegniamo a fare già entro la fine di questo anno.” Così ha detto voglio stroncare polemiche e strumentalizzazioni. Queste fanno più male di altre perché giocano sui bisogni e sulla pelle di famiglie, cittadini e dipendenti del nostro ente”. Ricciardello ha ha quindi ironizzato sul suo antagonista Laccoto dicendo “adesso può cancellare il primo punto del suo programma perché ero certa che avrei consegnato al paese i bilanci approvati prima della fine del mio mandato”. Elencando le cose fatte, il candidato Sindaco si è detta convinta
che “i cittadini del 2019 sapranno valutare e soppesare l’azione
politica di ciascuno, distinguendo tra i mestieranti della politica,
bravissimi a promettere, e i giovani amministratori capaci invece di
risolvere concretamente i problemi”. Quindi ha parlato della
solidità della squadra che la sostiene: “La nostra forza è
l’inclusione e puntiamo, senza ostracismi o barriere mentali, men
che meno pregiudiziali, ad aggregazioni più ampie, coinvolgenti,
traversali, perché Brolo è di tutti”.
Aggiungendo “La pace
sociale che per taluni è uno slogan, per noi è un problema che non
esiste, perché, dopo il momento elettorale in cui una sana
competizione è certamente necessaria, siamo tutti cittadini di
Brolo, per chiunque abbiamo votato e abbiamo tutti diritto di avere
servizi efficienti, parità di trattamento ed il fine comune di avere
una bella città, dove la gente si ritrova, si incontra e si rispetta
accomunata dall’identità territoriale che non può essere
frazionata per la sola ragione di avere avuto idee amministrative e/o
politiche diverse”. “Senza poter spendere su bilanci che non
c’erano, abbiamo attivato la strada dei finanziamenti pubblici,
così sono diventate realtà il nuovo Alberghiero. Quello nuovo e non
il vecchio nato nei magazzini di una casa per anziani, mai
completata, brutta esteticamente, realizzata in parte con mutuo a
carico dei brolesi. Noi abbiamo ottenuto un finanziamento a totale
carico dello stato di ben 2 milioni di euro. Avremo una scuola
all’avanguardia e forse ben altro”.
Ed ancora: “Così,
stesso dire, per l’asilo nido, un finanziamento di 500mila euro che
ha restituito ai nostri bimbi completamente riammodernamento, il
recupero del centro storico, con studi in collaborazione con
prestigiose università, ci ha consentito di essere uno dei
pochissimi comuni della provincia di Messina ad avere approvato il
piano particolareggiato; l’ammodernamento della rete di
illuminazione pubblica, e poi, con il patto per il sud, 3
importantissimi interventi: il consolidamento del costone roccioso
che sorregge il castello e il centro storico (4milioni), il
consolidamento della frazione Iannello (4milioni 800mila) e
l’intervento sul torrente Pozzo (7milioni) tutti finanziamenti che
appena saranno appaltati ristoreranno l’economia del paese.
I
cassonetti traboccanti di spazzatura maleodorante che abbiamo trovato
al nostro insediamento, sono un ricordo lontano. La differenziata,
voluta dalla mia amministrazione con la raccolta porta a porta, non
solo oggi è una realtà importante per il paese, per la
sua qualità della vita ma grazie alla collaborazione dei cittadini
di Brolo, il nostro paese è il sesto tra 108 comuni della provincia
e al 38esimo posto tra tutti i comuni della Sicilia.
Irene
Ricciardello cita i risultati raggiunti nel campo dei servizi
sociali, della vivibilità del paese, della mensa scolastica, nella
sicurezza delle scuole, degli interventi di riqualificazione dei
parchi giochi sul territorio, dai vari quartieri alle contrade, per
finire, con l’esempio più evidente con la villa
comunale. Oggi luogo di incontro scelto da numerosissime
famiglie per far svagare i bambini in tutta sicurezza.
Ed ancora
il sindaco rammenta gli interventi al cimitero, con la creazione di
nuovi loculi ed ancora “se parliamo di cose non materiali, ma
importantissime, aggiungerei che abbiamo dato al paese legalità e
trasparenza”.