Nella serie B girone D la Costa d’Orlando provera’ a chiudere il discorso salvezza a Palermo contro il Green anche se l’ex Caronna e compagni si giocano tutto nel derby per cui servira’ il miglior team biancorosso per centrare anzitempo l’obiettivo stagionale.
Invece nella C Silver iniziano i play-off, al meglio di 2 gare su 3 in calendario nel giro di 7 giorni, che permetteranno alla vincente di approdare alla fase interregionale che mette in palio la promozione. Il quarto di finale Basket Club Ragusa-Giarre è forse il più incerto poichè gli iblei sono in caduta libera dopo aver dominato a lungo la prima fase. La vincente sfidera’ chi passa tra Orsa Barcellona e School Messina con i locali favoriti dal fattore campo e dal doppio successo della regular season (più 18 e più 14) ma i peloritani hanno chiuso in crescendo e sono allenati da una vecchia volpe di questo tipo di competizione. Nella parte alta nonostante il vistoso calo finale l’Orlandina Lab da quarta parte con i favori sull’Alcamo (più 19 per i trapanesi all’andata, più 50 per i paladini al ritorno) ma molto dipende da gara uno in programma domani alle 18.30. Infine neanche il tempo di gustarsi l’impresa di aver agguantato la pole position per la Torrenovese dopo un girone di ritorno incredibile (12 vittorie in 13 giornate) con la squadra di coach Silva che domenica alle 19 ospita lo Sport Club Gravina, squadra ostica e complicata da affrontare che ha battuto di 3 punti le Aquile tra le mura amiche nel girone d’andata, cedendo peraltro di 15 al ritorno. «Sarà fondamentale avere lo stesso aspetto mentale con cui abbiamo giocato negli ultimi mesi – spiega alla vigilia coach Jorge Silva Suarez -. Siamo consapevoli di quello fatto e della opportunità che ci siamo creati con lavoro e sacrificio, dobbiamo continuare a concentrarci su di noi, sulle cose che sappiamo fare. I playoff sono un obiettivo straordinario per una società al primo anno in Serie C Silver, ma a questo punto ognuna delle otto squadre vuole arrivare il più lontano possibile. Gravina è una squadra difficile da battere, che corre bene il campo in transizione e contropiede ed hanno i loro punti di forza ben identificati sotto canestro e negli esterni. Dovremo essere bravi ad approcciare gara dopo gara con tanta intensità, anche se non sarà facile visto che le partite saranno a brevissima distanza l’una dall’altra». Se l’obiettivo di inizio stagione è stato ampiamente centrato e superato, per Torrenova sarà importante rimanere con i piedi saldi a terra e continuare a giocare con la determinazione e l’orgoglio fin qui dimostrato: «Abbiamo scritto nuove e storiche pagine per una società che appartiene ad un paesino di 4000 abitanti, la chiave di questi playoff sarà sempre mantenere ben chiare le idee di squadra. Sono sicuro che tante persone ci seguiranno, abbiamo creato qualcosa di unico in poco tempo e non vogliamo fermarci sul più bello. I nostri tifosi faranno la differenza se presenti, noi dovremo giocare insieme e mantenere la nostra identità».