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“Cronaca di Tindari e nascita di Patti”, convegno il 6 aprile

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La storia della meravigliosa Tindari e le origini della Città di Patti saranno il fulcro dell’incontro che si terrà sabato 6 aprile prossimo, alle ore 17:30, presso la Sala Conferenze del comune pattese di Piazza Mario Sciacca. Attraverso questo convegno – intitolato, appunto, “Storie: Cronaca di Tindari e nascita di Patti” -, organizzato dall’Associazione culturale Club Amici di Salvatore Quasimodo e curato, in particolare, dal socio Carmelo Buttò, si intende esplorare ed approfondire le profonde radici storiche dei due centri tirrenici. I lavori vedranno impegnati illustri relatori, come il Professore Antonino Pinzone, docente di Storia Romana presso l’Università degli Studi di Messina e la Professoressa Elena Santagati, docente di Storia Greca presso lo stesso Ateneo e Direttrice del Museo Archeologico “Santi Furnari” di Tripi.

L’evento sarà l’occasione per conoscere ancora più a fondo le origini dei due centri: Tindari, fondata nel 396 a.C. per volontà di Dionisio, tiranno di Siracusa, divenuta nel tempo uno dei principali centri del tempo e Patti, la cui fondazione viene individuata nell’anno 1094; come ricordato dallo stesso Club Amici di Salvatore Quasimodo in sede di presentazione, in tale data, infatti, il Conte Ruggero decretò, con un diploma, la fondazione di un Monastero benedettino dedicato al SS. Salvatore, dipendente da quello di S. Bartolomeo a Lipari. La fondazione di Patti, peraltro, è il punto di partenza di uno dei testi di storia locale di maggior pregio, ovvero “Patti nella storia” del maestro Filippo Irato; un libro che costituisce il punto di riferimento non solo per la storia pattese, ma che si occupa anche di avvenimenti riguardanti l’intera Sicilia e della descrizione di singoli personaggi di rilievo. Filippo Irato definì la fondazione individuata nell’anno 1094 come il “battesimo” di Patti.

Il Club Amici di Salvatore Quasimodo prosegue, dunque, la propria costante attività sociale e culturale, rimanendo fedele anche al proposito di mantenere viva l’attenzione sulle origini storiche dell’intero territorio; quella di Patti e di Tindari è una storia che merita una particolare considerazione, anche in virtù della rilevanza degli eventi e dei personaggi che l’hanno attraversata.

Benito Bisagni