Bandiere a mezz’asta in tutti gli
uffici regionali per la morte dell’Assessore Regionale ai Beni
Culturali Sebastiano Tusa, morto nell’incidente aereo di ieri in
Etiopia. Lo ha disposto il presidente della Regione Siciliana, Nello
Musumeci.
Profono il legame di Tusa anche con la provincia di
Messina, visto che il padre, famoso archeologo, era originario di
Mistretta, mentre la madre, numismatica, era nata a Barcellona Pozzo
di Gotto. Il Sindaco di Barcellona, Roberto Materia ricorda la figura
di Sebastiano Tusa “legato alla nostra città da un profondo e,
sinceramente ricambiato, sentimento di affetto oltre che di
appartenenza per la madre, prof.ssa Aldina Cutroni Tusa, che ne era
nativa e che, proprio lo scorso anno, è stata celebrata con la
dedica di una piazza alla sua memoria. In quella, come in tantissime
altre occasioni – ha ricordato il sindaco, Roberto Materia –
abbiamo avuto il piacere e l’onore di apprezzare la grande valenza
dell’archeologo, del politico e dell’uomo ma, innanzitutto,
dell’amico Sebastiano Tusa a cui vanno il nostro commosso e
addolorato ricordo e il sincero cordoglio alla moglie, Patrizia Li
Vigni, ed ai figli”.
Sebastiano Tusa dove essere ospite a Brolo
il prossimo 25 marzo in un convegno-studio sul centro storico dal
titolo “Bianca terra”, curato da Salvatore Gentile e dall’Ordine
degli Architetti che, in una nota, ricorda l’archeologo scomparso.
L’incontro di Brolo doveva servire “per auspicare una integrazione
metodologica e una collaborazione fra architetti e archeologi, al
fine di ottenere quei risultati cognitivi e produttivi utili per la
conservazione, restauro e riuso monumentale che tutti si auspicano.
Insomma “architettura per l’archeologia / archeologia per
l’architettura” come lui stesso amava dire”.