La pulizia della spiaggia di Grotte di Mongiove, realizzata sabato scorso da varie associazioni e da numerosi di volontari “ispirati” dal giovane pattese Paolo Aiello, ha assunto le sembianze di una medaglia dai due lati nettamente contrapposti: da una parte, chi ha a cuore l’integrità e la salubrità dell’ambiente naturale; dall’altra, l’inciviltà di chi considera le spiagge – così come i torrenti o le aree verdi – come vere e proprie discariche, in cui poter praticare un anarchico deposito di rifiuti di ogni genere. Complici anche le mareggiate dei giorni scorsi – che, peraltro, hanno funestato i litorali di molto Comuni dell’area tirrenica -, le rive della splendida località pattese sono risultate particolarmente “ricche” di rifiuti. In poco meno di due ore di attività ne sono stati raccolti ben 35 sacchi, debitamente differenziati in base alla natura del rifiuto e consegnati ad una ditta di smaltimento. Ma quel che addolora è il dover constatare come, nonostante l’avvento della “modernità” e quindi – si potrebbe presumere -, di una maggiore consapevolezza in merito alle questioni ambientali, nelle spiagge viene ancora depositato qualunque tipo di materiale di scarto. Oltre all’abbondante presenza di plastica (bottiglie, accendini, flaconi) e delle immancabili siringhe, il litorale “offriva” anche la presenza di oggetti ferrosi ormai totalmente arrugginiti che costituiscono, quindi, anche fonte di pericolo. L’impegno dei volontari, dunque, ha cercato di “riconsegnare” decoro alla bella spiaggia di Mongiove e di preservare l’area dalle descritte forme di inquinamento, frutto dell’incapacità di comprendere la fondamentale importanza di non macchiare la purezza di certe aree naturali. Così, nel corso della raccolta, era facile ascoltare espressioni del tipo ittanu puru chistu, m…..a ma è pazzescu, è tuttu chinu di plastica; e, attenzione, non si sta cercando di buttarla in humour, bensì di descrivere fedelmente come si possa rimanere negativamente sorpresi da certe deprecabili abitudini.
La pulizia della spiaggia di Mongiove sarà seguita da altre attività a favore della salvaguardia dei litorali pattesi, con ulteriori raccolte di rifiuti che sono già state programmate da parte di Paolo Aiello e dei volontari partecipanti.
