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Primarie PD, Zingaretti vince anche a Messina e in Provincia

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Quasi 80mila siciliani sono andati a votare domenica scorsa per scegliere il segretario del Partito Democratico. Un’affluenza al di sopra delle aspettative e anche in Sicilia Nicola Zingaretti ha stravinto le primarie attestandosi sopra il 60% dei consensi. Plebiclisto per il governatore del Lazio anche a Messina e nella sua Provincia, dove solo in una quindicina dei 48 seggi allestiti l’ex ministro all’Agricoltura Maurizio Martina ha superato Zingaretti.
Solo ad Acquedolci, Galati Mamertino, San Fratello, Brolo, Ficarra, Caronia, Falcone, Militello Rosmarino, Mistretta, San Salvatore di Fitalia, Sant’Agata Militello, Saponara, Torregrotta e Villafranca l’ex ministro Martina ha sopravanzato Zingaretti.
“Esprimiamo grande soddisfazione per l’affermazione di Nicola Zingaretti nella città e nella provincia di Messina – commentano Emanuele Giglia e Felice Calabrò, capilista di Nicola Zingaretti in provincia di Messina.
Nel quadro di una straordinaria partecipazione alle primarie, Nicola Zingaretti risulta nettamente in testa e prevale nella stragrande maggioranza dei comuni a partire dal capoluogo e dai comuni più importanti: Barcellona P.G., Milazzo, Taormina, Capo d’Orlando, Patti, Lipari, Santa Teresa di Riva.
Il risultato è ancora più straordinario se tiene conto del fatto che, a sostegno della candidatura dell’on. Martina, erano schierati il segretario provinciale e tutto l’apparato del PD, i deputati in carica, Sicilia Futura con l’on. Picciolo inopinatamente in lista con Martina, e alcuni ras di paese.
In questo contesto spicca il risultato conseguito da Martina nella zona d’influenza del segretario Starvaggi (Sant’Agata e dintorni).
Fatte le debite proporzioni, questi ultimi dati, in assoluta controtendenza rispetto al quadro generale provinciale ricordano il Venezuela di Maduro. La gente scappa e, per converso, aumenta il consenso al leader. Naturalmente a Caracas è in atto una tragedia, mentre in quelle zone della nostra provincia si è consumata una farsa. Noi siamo impegnati per convinzione a sostenere gli obiettivi di Zingaretti: cambiamento ed unità.
Lavoreremo affinchè il partito di Messina sia più forte ed unito, abbandonando i metodi del passato che hanno allontanato iscritti ed elettori.
Desideriamo, e per questo continueremo a batterci, per un partito aperto, inclusivo che offra una prospettiva di soluzione ai problemi drammatici della città e della provincia”.
Per il deputato Pietro Navarra e per il deputato regionale Franco De Domenico “Anche in città e nella sua provincia le Primarie del PD si sono dimostrate una festa della democrazia. Riteniamo doveroso, innanzitutto, ringraziare i 200 volontari che hanno offerto il proprio lavoro per l’organizzazione e lo svolgimento ed i circa 12mila cittadini messinesi che, ieri, sono andati a votare“- commentano oggi Navarra e De Domenico, che proseguono: soprattutto, l’esito in termini di partecipazione, con il massiccio coinvolgimento anche di chi, nei mesi scorsi, aveva deciso di allontanarsi dal Centrosinistra. Un grandissimo risultato, dal quale emerge la voglia di fare politica e la consapevolezza di come il PD sia oggi l’unica alternativa possibile all’alleanza gialloverde che sta portando il Paese allo sfracello.

Abbiamo ritrovato il nostro popolo e la direzione scelta è chiara. Un grande augurio va, quindi, a Nicola Zingaretti, sotto la cui guida il PD dovrà recuperare il terreno perduto, seguendo una linea inclusiva e di apertura alla società civile. Un doveroso omaggio a Maurizio Martina e Roberto Giachetti per avere partecipato alla consultazione e avere animato un dibattito costruttivo, con toni mai sopra le righe.

Proprio questa esperienza dovrà costituire un impulso, tanto nella dimensione nazionale quanto in quelle regionale e locale, affinché il dialogo e un maggiore confronto tra tutte le parti siano costanti e l’unità – già invocata da Zingaretti in queste ore – diventi un punto di forza per tutto il Centrosinistra”.