Home Attualita' Cambio della guardia a sorpresa allo Juve Club di Brolo

Cambio della guardia a sorpresa allo Juve Club di Brolo

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Mentre Max Allegri è sotto assedio dei suoi stessi tifosi e decide di eliminare la sua presenza sui social per preparare magari meglio la fase cruciale della sua quinta stagione alla Juventus, probabilmente l’ultima comunque vada a finire, il suo più grande avvocato difensore, Pippo “Maier” Siracusano, rassegna a sorpresa le sue dimissioni da presidente del club brolese intitolato ad Andrea Agnelli. In generale dopo 13 anni di attività cambia il direttivo. L’assemblea dei soci, convocata in sessione straordinaria per l’improvvisa novita’, ha votato all’unanimità come nuovo presidente Salvatore Giardina, indicato come punto di riferimento del club ormai in grande ascesa e che rappresenta un sodalizio che oltre il semplice punto di incontro per i tifosi. Vice presidente è stato eletto Franco Zaccaria che avrà anche il ruolo di tesoriere del Club. Entra a far parte del consiglio direttivo anche Nino Bonina che farà parte dei vertici insieme a Tonino Gatto, Enzo Raffaele, Francesco Domianello, Giovanni Vitale, Domenico Di Luca, Gianluca Sinagra, e Cono Condipodero. Quest’ultimo sarà anche l’addetto stampa del club. “Noi ci siamo ricompattati vogliosi di ripartire tutti insieme più forti di prima” si legge nel comunicato del sodalizio brolese. L’ultimo atto del vecchio presidente è stato il gesto, una targa, in ricordo di Antonio Caporlingua. Un ricordo voluto da tutti i cuori bianconeri e non solo per ricordare questo socio bianconero… Antonio, un ragazzo di un’educazione indescrivibile e di una bontà d’animo unica. E “Maier” aggiunge: “Avevi tanti sogni ancora da vivere, e tra questi uno era vedere la Juventus allo Stadium a Torino, me lo avevi detto un giorno al club, purtroppo un destino crudele ti ha strappato ai tuoi cari e a tuoi amici, prima che tutto ciò fosse possibile”. Con la targa a lui ora dedicata, si evidenzia ancora una volta come la tragedia che nell’estate del 2015 recise la vita di Antonio Caporlingua e dell’altro suo amico, Antonio Pizzuto, a Capo Skino, in un tragico incidente stradale sia ancora un dolore vivo e forte in tutta la comunità locale.