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Serata di gioia per tutta la tifoseria paladina

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La prima vittoria nella storia dell’Orlandina basket nella capitale al pala Eur vale doppio anche perchè ottenuta davanti a tanti tifosi, chi giunto dalla Sicilia, chi dalla stessa Roma. Alla fine è stata festa grande con giocatori e coach uniti in un grande abbraccio sotto gli occhi increduli del patron capitolino Toti e dei delusi sostenitori giallorossi. Marco Sodini: «La bravura nostra è stata di riuscire a vincere la partita giocando al ritmo di Roma. Non riuscendo a correre, data la struttura difensiva di Roma, siamo stati bravi a coinvolgere tutti i ragazzi nell’ultimo quarto. Nel terzo periodo facevamo fatica a tirare: una squadra normale si demoralizza, invece noi non abbiamo mollato, anche dopo il 7-0 dell’ultimo minuto del terzo quarto. Prima della partita ho detto a Matteo Laganà, che ricordiamo ha 19 anni, che qualche volta si dimentica del talento che possiede. Alla fine ci ha permesso di vincere la partita, dato che ha avuto la fiducia dei compagni che gli hanno permesso di tirare, ma soprattutto lui, dopo 3 errori in fila, ha avuto la sfrontatezza e il coraggio di non abbattersi dopo gli errori e ha segnato i canestri decisivi. Roma è stata brava a contenere Brandon Triche, ma siamo stati capaci di gestire i momenti della partita. Questa partita ci chiama alla responsabilità. Se avessimo perso non sarebbe stata una tragedia, ma aver vinto di obbliga alla consapevolezza che delle prossime 8 ne abbiamo 5 in casa, una a Siena e le altre due difficili a Scafati e Latina, ma intanto pensiamo a vincere quelle in casa per costruire una base solida. Non molti a inizio anno avrebbero scommesso su di noi, un sito specializzato ci dava come 13ì, ma questi ragazzi hanno dimostrato con la voglia e con l’impegno di essere pronti a giocare ad alto livello. Questi ragazzi, e qui faccio un appello alla città, si meritano un pubblico maggiore, io capisco che Capo d’Orlando ha un passato importante, ma i nostri giocatori meriterebbero un riconoscimento e un coinvolgimento che solo una piazza calda come quella orlandina può dare, e spero che lo dimostrerà già dalla prossima partita casalinga contro Casale.»