L’Orlandina a Treviglio per continuare il sogno

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Solita previgilia con quadro d’autore in attesa di dipingerlo domenica per coach Marco Sodini che, presso la sala Stampa “Daniele Di Noto” del PalaSikeliArchivi, ha presentato la trasferta contro la Remer Blu Basket Treviglio, valevole per la 17a giornata del campionato di LNP Serie A2 Old Wild West. Palla a due prevista per le ore 18.00 al PalaFacchetti di Treviglio con diretta su Radio Italia anni 60 dalle 17.45. «Andiamo a Treviglio consapevoli che giocheremo contro una squadra molto giovane e arrembante. All’andata abbiamo vinto, 80-74 dopo un tempo supplementare, ma se avessimo perso non sarebbe stato certo uno scandalo. Rispetto ad allora siamo cresciuti sia dal punto di vista individuale che da quello di squadra, ma sono cresciuti anche loro. Il quintetto è formato da Caroti, Pecchia, Roberts, Nikolic e Borra, mentre dalla panchina ci sono giocatori giovanissimi come Taflaj, Palumbo, D’Almeida e Tiberti. La caratteristica principale di Treviglio è di essere una squadra estremamente casalinga, c’è un’enorme differenza tra le loro prove in casa e quelle in trasferta. La pallacanestro di coach Vertemati è da sempre una pallacanestro di corsa. E’ una squadra che vive di parziali, positivi e negativi, anche all’interno della stessa partita. Abbiamo vinto le ultime tre in trasferta. Vogliamo avere sicuramente lo stesso approccio avuto nelle gare vinte a Roma, Tortona e Trapani, con una consistenza mentale che ci porti poi ad avere anche una consistenza tecnica. Non vogliamo snaturarci, vogliamo giocare in campo aperto e permettere a Parks e Triche di avere tiri in campo aperto. Allo stesso tempo vogliamo avere una certa serialità e un certo ordine all’interno del caos, perché c’è il rischio che sia una partita caotica. Noi vogliamo fare diventare ordinata una partita caotica. Proprio per questo oggi vi ho portato “Marilyn” di Andy Warhol. È una serigrafia, con l’idea di una serialità quasi ossessiva, voluta dall’autore. Noi vogliamo essere seriali nel ripetere le cose fatte bene, in maniera incessante all’interno della stessa partita. Contro Agrigento, nonostante un terzo quarto offensivo giocato splendidamente, a causa di un momento di down mentale siamo riusciti a perdere il quarto di un punto. Contro Treviglio dovremo spezzare i momenti positivi della squadra di casa, usando un minimo di ordine in più. Le nostre cifre difensive ci dicono che siamo ormai una solida realtà dal punto di vista difensivo. Non solo Bellan, ma anche Lucarelli e Mobio, che ci permette di gestire al meglio il minutaggio di Parks e Bruttini, hanno alzato il rendimento difensivo in maniera decisiva. Ci saranno partite in cui ci sarà da soffrire e questa potrebbe essere una di quelle. Dobbiamo essere capaci di portarle a casa, pur nella sofferenza di momenti non particolarmente performanti».