Sequestrati 230 chili di prodotti ittici nel Messinese

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Nell’ambito dell’operazione nazionale “Confine illegale” gli uomini del compartimento marittimo di Milazzo hanno sequestrato 230 chilogrammi di prodotto ittico, e disposto sanzioni per oltre 60 mila euro.
I controlli sono stati svolti presso i punti di sbarco del pescato, a bordo delle unità da pesca, presso ristoranti e rivendite al dettaglio di prodotti ittici in cui sono stati riscontrati numerosi illeciti. In particolare è stato rinvenuto prodotto ittico privo di tracciabilità in sette pescherie nei comuni di Milazzo, Patti e Sant’Agata. Il prodotto è stato dichiarato dal servizio veterinario dell’Asp non idoneo al consumo umano e pertanto avviato alla distruzione. In una rivendita nel comune di Milazzo sono stati inoltre rinvenuti esemplari sotto la taglia minima consentita, appartenenti alla specie ittica “tonno rosso” e pertanto sono state avviate anche le pertinenti procedure amministrative finalizzate alla sospensione dell’esercizio commerciale.
Nell’ambito dell’operazione, sono stati effettuati anche numerosi controlli presso locali di ristorazione. A Milazzo è stato rinvenuto prodotto ittico commercializzato oltre la data di scadenza e privo di tracciabilità:; in un altro locale è stato contestato il tentativo di frode in commercio ad un ristoratore che somministrava prodotto ittico decongelato senza fornire le necessarie informazioni ai clienti. In un servizio predisposto con personale della Polizia stradale è stato, inoltre, accertata e contestata ad un trasportatore, la commercializzazione di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione.
Il gommone GC A64 della Guardia Costiera di Milazzo ha inoltre recuperato in mare due attrezzi utilizzati da pescatori non professionali – due palangari derivanti della lunghezza di circa mille metri, impiegati per la cattura di pesce spada, entrambi posizionati illegalmente nello specchio acqueo antistante il lungomare di Villafranca e la riviera di ponente di Milazzo. L’operazione ha portato complessivamente all’elevazione di sanzioni amministrative per un importo complessivo superiore ai 60.000 euro, al sequestro di circa 230 Kg. di prodotto ittico, nonchè alla redazione di 2 informative di reato alle procure di Barcellona e Patti.