Mafia ed estorsioni a Rocca di Capri Leone, restano in carcere i 4 arrestati

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Il Tribunale del Riesame ha respinto le richieste di scarcerazione avanzate dai legali delle quattro persone ritenute componenti del clan dei Batanesi e arrestati lo scorso 14 dicembre. Restano così in carcere Antonino Conti Mica, 40 anni, Nicolino Gioitta, 50 anni, Gaetano Sebastiano Liuzzo Scorpo e Liborio Francesco Mileti, rispettivamente di 39 e 53 anni. Il Riesame ha disposto solo annullamenti parziali delle ordinanze di custodia cautelare per Mileti e Gioitta. Tutti e quattro sono accusati di “promozione, direzione e organizzazione dell’articolazione della cosca mafiosa dei Batanesi, facenti parte della “famiglia Tortoriciana” e gli vengono addebitati episodi di tentate estorsioni nei confronti di ditte ditte impegnate nell’esecuzione di appalti pubblici di manutenzione stradale e di ristrutturazione dell’impianto sportivo di Rocca di Capri Leone, commesse mediante attentati incendiari eseguiti presso i cantieri, nonché la disponibilità di armi utilizzate per affermare il controllo criminale sul territorio. I reati sono stati commessi tra ottobre e dicembre 2011.