L’Orlandina incerottata chiede strada al Tortona per la Coppa Italia

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Direttissima pre natalizia dalle 17.45 su Radio Italia anni 60 con la Benfapp Capo d’Orlando di scena a Voghera contro il Tortona anche se coach Marco Sodini in vista della gara valevole per la 13a giornata del campionato di LNP Serie A2 Old Wild West, ha qualche problema di formazione. «Andiamo a Tortona dopo tre vittorie consecutive – le sue parole della vigilia -. Tortona è una squadra molto particolare, all’inizio era indicata da tutti come aspirante alla vittoria del campionato, poi ha avuto delle difficoltà, siamo come coesione dei giocatori, ma soprattutto di carattere fisico. Poi hanno cambiato allenatore, attualmente hanno messo fuori rosa un giocatore, Preston Knowles, giustificando la scelta con ragioni di carattere tecnico. L’allenatore è Marco Ramondino, l’anno scorso miglior allenatore della Serie A2, sono una squadra di grande esperienza, Gergati e Blizzard, Viglianisi, per non parlare di Mirza Alibegovic, uno dei migliori 2-3 del campionato e Klaudio Ndoja che non ha certo bisogno di presentazioni, così come Tuoyo, USA con un’ottima mano da fuori. Fanno giocare dalla panchina come cambi dei lunghi Lusvarghi e Garri, che danno l’idea di quelle che dovevano essere le potenzialità di questa squadra, che ama il ritmo controllato, non solo per scelta ma anche per ragioni anagrafiche. Ramondino usa giochi lunghissimi, si basa sulla ricerca dell’errore degli avversari. Noi vorremmo giocare una partita ad altissimo ritmo, anche in trasferta, cercando di dare continuità al nostro modo di essere, prendendoci i vantaggi che riusciamo a costruirci, Tortona è una squadra estremamente tattica, che usa il pressing sulla zona. Ma arriviamo da una settimana molto particolare, io non so se potrò usare Matteo Laganà che in uno scontro martedì ha avuto un problema a caviglia e tendine d’Achille. Simone Bellan invece ha un problema al dito e anche la sua partecipazione alla gara è un punto interrogativo, per finire con Andrea Donda che ha avuto un riacutizzarsi del problema al tendine rotuleo. L’unica nota positiva è il rientro di Joseph Mobio, che sarà della partita. Il quadro che ho scelto oggi è impressionista: “Lo stagno delle ninfee” di Monet, armonia verde. Per gli impressionisti l‘oggetto da rappresentare è lo stesso, cambia soltanto il modo di rappresentarlo. Ma oggi mi interessa il concetto di ponte. Nel quadro il ponte divide la figura in orizzontale, ma per quanto ci riguarda mi interessa il concetto di ponte, ovvero qualcosa che ti permette di superare un ostacolo. A noi serve ancora uno step per essere competitivi al massimo in questo campionato. Se non dovessimo fare una prestazione simile alle ultime tre partite nessuno si stupirebbe, ma noi dobbiamo farlo. Nessuno non sarebbe contento se noi non riuscissimo a qualificarsi per la Coppa Italia, ma nel nostro processo di miglioramento io vorrei che ritrovassimo quella continuità difensiva per affrontare dei giocatori di grande talento. La coppa Italia non è un obiettivo dichiarato, al momento siamo lì, quindi perché non rimanerci?»