In salvo la speleoga di Brolo ferita nella grotta dell’Abisso del Vento

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A questo punto due componenti del gruppo sono rimasti con lei, mentre gli altri sono usciti per dare l’allarme al Cnsas, corpo specializzato nel soccorso in ambienti impervi. Un’operazione non facile visto che in zona non c’è campo per i cellulari. Alle 20 sul posto sono arrivati 15 tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico della stazione Palermo-Madonie, con due medici. Subito dopo sono arrivati i rinforzi della X Delegazione speleo da Catania con altro personale specializzato. Le squadre del Cnsas hanno organizzato un campo base fuori dalla grotta mentre i tecnici hanno raggiunto la ferita per stabilizzarla e preparare il trasporto in barella che si prevede particolarmente complesso. Stamattina il lieto fine