Tusa ha ospitato il meeting di RESTAT- Recognizing Skills to Transform Accessible Tourism

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Si è concluso oggi presso i locali dell’Istituto Compresivo di Tusa, il meeting di “RESTAT”- Recognizing Skills to Transform Accessible Tourism – progetto cofinanziato dal Programma #Erasmus+ Azione chiave 2: Partenariati Strategici VET, che si è focalizzato sulla promozione del turismo accessibile in città e contesti più “piccoli” al fine di aumentare la qualità dei servizi offerti. All’incontro erano presenti, insieme all’associazione New Horizons del giovane presidente alesino Gregorio Sambataro – deus ex machina del progetto insieme alla moglie Trag Dang – altre cinque organizzazioni partner: il Comune di Tusa, coordinatore del progetto, SC ROGEPA SRL (Romania) − ECTE (Grecia), Fundación Universitat Jaume I-Empresa (Spagna), Handy Club Ostrava (Repubblica Ceca). Gli obiettivi prioritari che il comune alesino vuole perseguire mediante il progetto sono quelli di promuovere, nel territorio, interventi di valorizzazione ambientale, qualificazione degli insediamenti costieri, l’offerta turistica, migliorare il livello servizi pubblici e privati, gli standard degli alloggi, l’offerta ricettiva, la fruizione del patrimonio ambientale, storico, architettonico e museale. Iniziare una collaborazione attiva fra operatori pubblici e privati di ogni settore, utilizzando strumenti di community management di ultima generazione con introduzione delle tecnologie ITC nei sistemi di organizzazione, comunicazione, e commercializzazione del prodotto turistico. Il progetto ha una durata di 30 mesi e il prossimo incontro avrà luogo a Baia Mare, in Romania, nel corso del quale si discuteranno in dettaglio i progressi dell’iniziativa e i primi risultati. Soddisfatto il Vicesindaco di Tusa, Angelo Tudisca, “Abbiamo iniziato questo percorso con l’obiettivo di valorizzare sempre più il nostro territorio e i nostri talenti, cercando di arrestare la fuga dei giovani dal nostro paese”.