Ha riscosso notevole successo l’iniziativa ”#ioleggoperchè”, che ha coinvolto la cittadinanza di Tusa nell’acquisto e vendita di libri, nella settimana dedicata alla lettura. Promossa dall’AIE, associazione nazionale editori, con il patrocinio del MIUR e della Presidenza del CdM, #ioleggoperchè ha quale obiettivo la diffusione tra i ragazzi, della cultura, l’amore per la lettura e contemporaneamente consentire l’arricchimento delle biblioteche scolastiche.
Sono 113 in tutto i libri acquistati e donati dai cittadini tusani durante la settimana della lettura, , ai quali si aggiungeranno lo stesso numero di libri, omaggiati alle scuole direttamente dall’associazione nazionale editori.
Promossa da alcuni genitori degli alunni dell’istituto comprensivo di Tusa, nel ruolo di messaggeri, l’iniziativa ha visto coinvolte i plessi, Simeone Livolsi e Don Lorenzo Milani, la libreria Bel ami, gemellata alla scuola, e tutti coloro che hanno partecipato acquistando i testi che, impreziositi delle dediche dei donatori, rinnoveranno le biblioteche delle scuole aderenti.
Nelle settimane precedenti ai giorni della donazione, la scolaresca è stata impegnata, supportata dagli insegnanti, in laboratori, attività didattiche e ludiche, con lo scopo di sensibilizzare al valore della lettura e poi durante la settimana della donazione, due momenti significativi hanno scandito la conclusione del lavoro svolto.
Di rilievo l’incontro con il poliedrico scrittore di libri fantasy Marco Gnoffo, che con semplicità e coinvolgimento ha svelato ai ragazzi come nasce un libro, li ha portati nel suo mondo fantastico aprendoli a considerazioni sul tema della diversità, della cooperazione e del rispetto.
Un incontro al quale tutti gli alunni si sono preparati scrupolosamente, leggendo i racconti dell’autore, e omaggiandolo poi con inni alla lettura, interpretati dai più piccoli della scuola dell’infanzia, e con un book di disegni, del tutto inediti, realizzati magistralmente dai ragazzi della terza media, che riproducono i personaggi e gli episodi del libro “La combriccola della Vecchia Quercia” di Gnoffo.
Appuntamento quest’ultimo, al quale hanno partecipato anche il Dirigente Scolastico, Antonietta Emanuele, e il sindaco di Tusa, i quali hanno espresso parole di riconoscimento del valore dell’iniziativa e si sono detti orgogliosi del lavoro svolto dalla scuola che lavora in progetti attraverso cui si ribadisce la sua vocazione alla promozione e diffusione della cultura.
Un buon risultato insomma, che spinge tutti, messaggeri, scuola e comunità a rafforzare l’impegno per un’adesione ad altre edizioni con l’auspicabile coinvolgimento di tutte le scuole del comprensivo, così da poter offrire a tutti i ragazzi la possibilità di una più ricca e moderna biblioteca in cui è bello ritrovarsi e trovare libri congeniali ai loro bisogni e alle loro età.