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Calcio, serie D: non ci resta che piangere

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La serie D girone I è sempre più avara per il terzetto di peloritane che, d’altronde, stanno raccogliendo quanto hanno seminato in estate, overo le briciole. E’ il caso della matricola Citta’ di Messina che anche dopo il recupero odierno perso 1-0 a Roccella resta ultima a quota 2 e prima indiziata di retrocessione. L’Acr Messina non fa nemmeno più ridere per come sta gestendo la situazione ormai da anni e più che inserire giocatori, l’ultimo lo svedese Lundqvist, deve rifare di sana pinta la societa’ oppure meglio l’oblio. L’altra candidata alla retrocessione se non peggio, come da copione, è l’Igea Virtus, una buona squadra di Eccellenza ma non certo all’altezza della categoria nonostante l’illusorio inizio di torneo. A pagare gli erori societari è stato l’allenatore Carmelo Mancuso che è stato esonerato dopo lo 0-4 contro la Cittanovese. Probabilmente hanno inciso le dichiarazioni del tecnico nel dopo gara di domenica scorsa attraverso le quali ha puntato l’indice contro un organico deficitario. Al posto di Mancuso, in giallorosso arriva il reggino Giacomo Tedesco. Il nuovo tecnico è chiamato a invertire la rotta. Ma sarà molto difficile se non arriveranno rinforzi. Insomma, Mancuso probabilmente non aveva tutti i torti. Intanto la squadra si allena alla cittadella universitaria di Messina a causa del rifacimento del manto erboso dello stadio D’Alcontres – Barone. Intanto lascia anche l’Area Stampa e Comunicazione, che, si legge nella nota diffusa sulla pagina fb del club – “dopo mesi di impegno profuso con passione e professionalità nei confronti di un vago progetto societario, nella persona di Mimmo Aragona congiuntamente al Media Partner OraWebTv si sollevano dall’incarico in assenza di organizzazione e trasparenza della società.
Si lascia con immenso rammarico rimanendo in sintonia con il malcontento e l’orgoglio di tifosi e sostenitori giallorossi che sicuramente meritano di più”.