Eolie: pescatori all’opera per la raccolta dei “rifiuti marini”

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È iniziata a Vulcano l’attività (prevista dal PIANO D’AZIONE del FLAG «ISOLE DI SICILIA» nell’ambito del programma finanziato dal FEAMP 2014-2020 – Intervento 1.B.3) di raccolta di «marine litter», rifiuti marini, lungo le coste dell’isola ad opera dei pescatori.
Sempre, dopo le mareggiate, si accumulano in alcune rade, spesso non raggiungibili se non via mare, quintali di materiale plastico, che sono davvero un grande problema di carattere ambientale. Così, adesso nelle more del progetto saranno direttamente i pescatori, a collaborare fattivamente con le Istituzioni in modo da garantire una costante pulizia delle rade e l’intero perimetro delle isole dell’area FLAG.
Nel merito il progetto prevede lo svolgimento di diverse attività, oltre a partecipare alle «giornate di raccolta» di rifiuti spiaggiati o fluttuanti, è, altresì, richiesta la partecipazione ed il supporto al recupero di «reti fantasma», la tempestiva comunicazione di un eventuale avvistamento di specie protette al FLAG, l’adozione di un codice etico di condotta per la pesca sostenibile e la segnalazione all’autorità marittima di ogni eventuale abuso o violazione della normativa vigente.
L’obiettivo, oltre naturalmente la pulizia delle coste, è la valorizzazione dell’attività dei pescatori artigianali presenti nelle isole che ad oggi per gran parte dell’anno sono i veri custodi del mare.